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sabato, Aprile 20, 2024

Isernia. Abusi edilizi e lavoro nero, i Carabinieri denuciano 13 persone

AttualitàIsernia. Abusi edilizi e lavoro nero, i Carabinieri denuciano 13 persone

Nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio, nonché per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno passato al setaccio varie località della Provincia particolarmente sensibili sotto il profilo paesaggistico. A Colli al Volturno, un 60enne del posto, è stato denunciato per abusivismo edilizio in quanto era intento alla realizzazione di un fabbricato, ad uso abitativo, in assenza delle prescritte concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a severi vincoli ambientali. La costruzione è finita sotto sequestro. Stessa sorte per un 50enne ed un 58enne di Castel San Vincenzo, perché intenti alla realizzazione di una struttura costruita in difformità alle autorizzazioni progettuali. Tra Isernia, Venafro, Montaquila e Macchiagodena, sono stati sottoposti ad accertamenti numerosi cantieri edili e attività commerciali, nel corso degli stessi nove persone, per lo più titolari di imprese edili, sono stati denunciati per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si tratta di un 35enne ed un 50enne di Isernia, un 30enne di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, un 49enne di Gallo Matese,
un 51enne ed un 45enne di Presenzano, un 44enne di Venafro, un 34enne di Aprilia, in provincia di Latina ed un 60enne di Macchiagodena. Durante i controlli sono state riscontrate diverse violazioni quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere, nonché l’assenza delle prescritte autorizzazioni della Direzione Territoriale del Lavoro. Cinque sono stati in totale i lavoratori a nero identificati durante le ispezioni. Infine, nel corso di controlli in materia di sicurezza stradale, a Pescolanciano, un 40enne di Isernia, è stato sorpreso alla guida della sua autovettura completamente ubriaco, infatti il tasso alcolemico, a seguito dell’accertamento eseguito mediante l’apparato etilometro in dotazione alle pattuglie dell’Arma, superava di ben cinque volte il limite previsto dall’attuale normativa, causando così un gravissimo pericolo per l’incolumità degli utenti della strada.

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