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venerdì, Marzo 29, 2024

Ospedale di Larino, dopo la sentenza del Tar si resta in allerta. “Non vogliamo sorprese”

AttualitàOspedale di Larino, dopo la sentenza del Tar si resta in allerta. "Non vogliamo sorprese"

Una battaglia per la difesa della sanità e di presidi punto di riferimento per l’intero territorio. Dopo la decisione del Tar Molise che, in sostanza, ha bocciato i tagli negli ospedali di Larino e Venafro, le amministrazioni locali e i Comitati rinnovano l’impegno per tutelare i servizi e salvaguardare i livelli essenziali di assistenza. A Larino un primo incontro per discutere della sentenza dopo aver sentito anche l’avvocato Alfredo Ricci che ha seguito passo dopo passo tutto il ricorso. Ora si aprono nuovi scenari ma i problemi non sono finiti. Questo l’intervento dell’assessore comunale con delega alla sanità, Michele Palmieri: ”C’è grande soddisfazione, è una cosa che ci aspettavamo e così è stata eravamo fiduciosi per questa sentenza positiva di questo ricorso al Tar speriamo che adesso si attuerà e ripristinerà lo status quo ante per quanto riguarda i servizi erogati dal Vietri con tutti i reparti funzionali. Chiediamo che sia ristabilito lo status quo ante oltre a una riorganizzazione equa per tutto il territorio molisano e in particolar modo con la maggiore attenzione per il territorio bassomolisano perché non sussistono strutture private ma solo pubbliche e quindi bisogna ragionare nell’ottica di assicurare un servizio e garantire i livelli essenziali di assistenza. Il decreto Balduzzi ancora non viene applicato in Molise c’è stata questa sentenza perché non c’era la legittimità da parte del sub commissario a fare di questi atti e pe provvedimenti perché la decisione era rimandata tutta al consiglio regionale in materia di sanità pubblica”.

Non è la prima volta che il Comitato Pro Vietri considera la strada del ricorso e anche in passato le decisioni dei giudici hanno permesso di mantenere l’ospedale ed evitare ulteriori ripercussioni. Così Pardo Spina, presidente dell’associazione è intervenuto all’indomani della sentenza del Tar Molise: ”Il comitato rimane piuttosto stupefatto di fronte a un comportamento ricevuto da quelli che ci controllano in quanto noi abbiamo sostenuto e sosteniamo ancora che il nostro ospedale si inserisce in un discorso di complementarietà con quello di Termoli ed è quello che può anche meglio garantire i livelli essenziali di assistenza per cui queste serenate che ci vengono da fuori da una parte ci fanno gioire perché ci hanno riconosciuto che avevamo detto bene e abbiamo ragione ma dall’altra parte nasce il sospetto che questa sia una mossa e una manovra e potremmo trovarci di fronte a una sorpresa che annulla tutto quello che era il nostro piano che abbiamo formulato e di fronte al quale intendiamo andare avanti. La sorpresa è che adesso ci si dice che abbiamo ragione poi con qualche piccola manovra che si potrebbe già pensare faranno il contrario e ci troviamo con il sedere per terra perché in sostanza potremmo sostenere la tesi che abbiamo sempre sostenuto a patto che la sanità gestita dalla Regione Molise sia veramente sanità che rispecchia delle tesi che abbiamo sostenuto e fa il servizio pubblico e non quello privato”.

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