Alla fiera delle cipolle è una presenza fissa. È una delle poche ortolane rimaste a Isernia. Ma di lasciare il suo lavoro – anzi, la passione di una vita – proprio non ne vuole sapere, nonostante i requisiti per la pensione li abbia maturati da un pezzo. Ebbene, sì: con i suoi 90 anni sulle spalle, ogni giorno Maria Battista si prende cura di quegli ortaggi che ogni settimana vende al mercato. E lo fa sempre con lo stesso entusiasmo. L’unico giorno libero se l’è preso proprio per festeggiare il suo 90esimo compleanno, circondata dall’affetto dei figli Carmelo, Benedetto, Tonino, Giuseppe e delle rispettive famiglie. Ma è stata solo una parentesi, perché l’idea di godersi la pensione – come detto – non la sfiora nemmeno. Quel lavoro è tutto per lei, è la sua fonte primaria di felicità. Per la signora Maria la vita non è stata affatto una passeggiata. Rimasta vedova a 46 anni, è riuscita a trovare il tempo per lavorare e crescere i suoi figli, ai quali non ha fatto mai mancare nulla, in primis l’affetto. Ancora prima il destino l’ha messa di fronte a una delle pagine più tragiche della storia di Isernia: è infatti scampata per miracolo al bombardamento del 10 settembre del ’43. Per tre mesi rimase ricoverata al Cardarelli di Campobasso. Alla signora Maria giungano i più affettuosi auguri dalla redazione de ilgiornaledelmolise.it