di ANNA MARIA DI MATTEO
Sanità, lavoro, infrastrutture: sono le emergenze che stanno dilaniando il Molise alle quali il governo regionale di Paolo Frattura non ha posto rimedio, a distanza di oltre due anni dal suo insediamento a palazzo Vitale. Un governo regionale che, ad oggi, ha fatto scelte disastrose, portando la regione nel baratro.
La denuncia arriva dall’ex governatore Michele Iorio, anima e promotore del nuovo movimento politico Insieme per il Molise, che sarà ufficialmente presentato il 25 giugno a Campobasso, dopo la presentazione che si è svolta ad Isernia.
L’iniziativa vuole realizzare un progetto concreto che ha un obiettivo dichiarato: le prossime elezioni regionali che Iorio si augura arrivino prima possibile. Ma nel frattempo va creata l’alternativa ad un governo di centrosinistra che ha fallito su tutti i punti. Il Molise si trova in una condizione di difficoltà estrema. I punti nevralgici, che poi determinano l’emergenza, vanno affrontati. Ma con fatti, non più con parole. Quelle ormai non servono più.
Sulla sanità Iorio ha ribadito la disponibilità dell’opposizione ad approvare una legge, ma non quella elaborata da Frattura che non piace. Ma, ha ricordato lo stesso Iorio, su questo tema il governatore ha già fatto marcia indietro due volte. E poi c’è il tema delle infrastrutture, con la cancellazione del progetto dell’autostrada del Molise, opera per la quale Iorio si era speso e che continua a difendere, considerandola l’unica possibilità, per la regione, di uscire dall’isolamento. Collegato al tema delle infrastrutture c’è anche quello dei trasporti, con la vicenda del bando per il gestore unico che, ha ricordato Iorio, avrebbe fatto risparmiare alla Regione quattro milioni di euro l’anno. Ma il bando è stato bloccato, così, ad oggi sono stati spesi 10 milioni di euro di fondi regionali, è l’accusa mossa dell’ex governatore.Che infine,sul piano politico,ha criticato l’atteggiamento della maggioranza, che in Consiglio regionale ha deciso di ignorare il ruolo dell’opposizione. Non presenterà più interrogazioni, perché – ha aggiunto – vengono discusse dopo mesi. Credo che il confronto debba spostarsi tra i cittadini. «L’opinione pubblica – ha concluso Michele Iorio – deve conoscere le bugie che Frattura continua a raccontare per mistificare la realtà».



