Per ora, con la stagione balneare che sta per entrare nel vivo, non sono previsti arrivi di migranti a Campomarino nei due alberghi del lido che hanno risposto al bando della Prefettura. Né duecento, né meno in attesa di conoscere quelle che saranno le nuove disposizioni per i trasferimenti dei profughi nelle regioni. La nota del Ministero, tuttavia, non ha spento il dibattito in paese dove si è tenuto un Consiglio comunale aperto. Dopo il confronto è stato approvato quasi all’unanimità (senza il consigliere di minoranza Antonio Saburro) un documento che in sostanza si oppone a «un arrivo di massa» dei migranti al lido dove i posti disponibili sarebbero circa duecento. E’ stata chiesta la costituzione di una Commissione speciale sull’argomento e, in subordine, di posticipare a dopo l’estate eventuali trasferimenti, di ridurre il più possibile i numeri e di accogliere, in preferenza, famiglie con bambini. Tutto ancora da vedere, dunque, con una richiesta che rispecchia anche quanto rappresentato al Prefetto sia dal sindaco che dalla minoranza affiancata dall’assessore provinciale Alessandro Di Labbio e dal presidente Rosario De Matteis. Secondo il consigliere di opposizione, Vincenzo Cordisco, bisogna rimarcare il criterio della proporzionalità: ”A nostro avviso il bando così come è fatto non va bene perché non contempla paletti sul numero rispetto anche alla popolazione di un territorio, questo significa che in un piccolo centro di poche anime potrebbe arrivare anche un numero maggiore di migranti se c’è la disponibilità di una struttura, quindi questi parametri andrebbero modificati coinvolgendo nelle procedure anche le amministrazioni locali». Sul Consiglio, con una nota, è intervenuto l’assessore Di Labbio, il primo a sollevare la questione accoglienza a Campomarino lido: ”Anche se ora, vista la nota del ministero, non siamo destinatari di nuovi arrivi sono soddisfatto che finalmente siamo riusciti a far indire un Consiglio Comunale monotematico che ha approvato un documento in cui si confermano tutti i punti per i quali ci battiamo dall’inizio della vicenda. Un grande grazie và ai consiglieri Cordisco, Romano e Saburro , da subito sensibili al tema, che oltre alla richiesta del Consiglio monotematico hanno presentato il documento che seppur con qualche lieve modifica è stato approvato. L’unico cruccio è stato, come previsto – ha osservato Di Labbio – l’affluenza dei cittadini che è stata minima e imputo tale assenza sia dovuta dall’orario di convocazione alle ore 16”.
