18.6 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Indennità, i ‘poveri’ consiglieri della Puglia. Il neo governatore Emiliano annuncia i tagli

AperturaIndennità, i 'poveri' consiglieri della Puglia. Il neo governatore Emiliano annuncia i tagli

di GIOVANNI DI TOTA

Tranquilli, vi lascerò abbastanza per campare. La battuta scherzosa, ma solo in apparenza, è di Michele Emiliano, 55 anni, una decina dei quali appena trascorsi a fare il sindaco di Bari, e da pochi giorni governatore della Puglia.
Renziano di ferro, il neo presidente ha riunito gli oltre 400 candidati che hanno corso alle regionali, tra eletti e non, per anticipargli come comporrà la giunta, quali saranno i punti principali della sua azione di governo e, soprattutto, che ridurrà le indennità di carica ai consiglieri regionali.
Una legge simile a quella adottata in Emilia Romagna – ha spiegato il governatore anche per mantenere fede al suo cognome – con la quale gli stipendi di consiglieri e assessori saranno portati a livello di quanto percepiscono i sindaci delle città metropolitane.
Tradotto: le indennità di carica scendono da ottomila a cinquemila euro al mese. Dunque, la Puglia con i suoi 4milioni di abitanti, più di 13 volte quelli del Molise, pagherà i cinquanta consiglieri regionali meno della metà di quanto percepiscono in media i 20 di palazzo Moffa.
Eppure, più o meno a inizio di legislatura un paio di anni fa, anche in via IV novembre i proclami erano stati dello stesso tenore. Anche allora, il faro era la legge dell’Emilia Romagna.
Poi le indennità non solo non sono calate – dimezzate era lo slogan della campagna elettorale – ma sono addirittura cresciute. Quindi un consigliere regionale molisano, da qui a poco, vivrà uno status molto superiore a quello dei colleghi pugliesi.
Resta da capire se Emiliano, peraltro amico stretto di Paolo Frattura, una volta alla guida della Regione, terrà fede all’impegno assunto e a lasciare nelle tasche dei consiglieri abbastanza per campare. E se con cinquemila euro al mese si può, diciamo così, campare, anche dalla Puglia cominceranno a guardare al Molise come a un sultanato, dove venti politici costano ai contribuenti come i cinquanta della regione vicina.

 

Ultime Notizie