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giovedì, Novembre 20, 2025

Parte da Isernia la fronda che spacca il Pd. Intanto è polemica per la foto equivoca di Brasiello che ‘amoreggia’ con Frattura

AperturaParte da Isernia la fronda che spacca il Pd. Intanto è polemica per la foto equivoca di Brasiello che 'amoreggia' con Frattura

di ENZO  DI GAETANO

Mentre tutto il Molise ride della foto scoop che ritrae Brasiello e Frattura mentre si baciano e abbracciano, con gli isernini in rivolta contro il loro sindaco che non prende le distanze da chi sta affossando la provincia di Isernia, parte proprio dal capoluogo pentro  la fronda della corrente sub-Renziana del Pd che rischia di mandare a casa Micaela Fanelli. Le firme sono tutte pesanti e parlano di un Partito Democratico che sta perdendo pezzi sempre più consistenti. Stefano Buono, l’ispiratore del documento di contestazione è il nipote di Tonino Buono, un imprenditore che era vicinissimo proprio a Frattura e Fanelli. Ora questo documento mette tutto in discussione perchè se i Renziani della provincia di Isernia si dividono e le loro posizioni finiscono per coincidere con quelle di Ruta e Leva, statene sicuri che ne vedremo delle belle, con la poltrona della Fanelli che comincia a traballare. I dissidenti battezzano l’associazione “Molise Democratico”, che boccia senza mezzi termini il Governatore e la segretaria Fanelli. Dopo il clamoroso abbandono della segretaria federale del Baso Molise, Giuliana Ferrara, ecco l’ennesima faida interna ai Dem che complica il cammino del centrosinistra regionale. Questo il documento.

 

ISERNIA. Su iniziativa di dirigenti del PD regionale e simpatizzanti del Partito Democratico della provincia di Isernia che avvertono la necessità di una inversione di tendenza delle politiche locali e regionali, mal interpretate dal PD Regionale e dalle istituzioni , nasce ” Molise Democratico “.

Stefano Buono (Presidente Molise Democratico ) e gli altri soci fondatori ritengono che la linea del governo regionale non possa definirsi virtuosa sotto molteplici aspetti.
La questione morale, che inerisce i costi della politica, tutt’ora irrisolta con la permanenza di vitalizi e consulenze ed il rigetto della proposta di legge regionale d’iniziativa popolare sul dimezzamento delle indennità, da l’idea della poca sensibilità di questa classe politica nei confronti dei problemi dei molisani ;
L’incapacità nell’attuare una riorganizzazione del sistema sanitario regionale che sia efficace ed efficiente e quindi in grado di assicurare i livelli minimi assistenziali ;
L’assenza di un registro tumori in regione è immotivata ed assurda;
Il ritardo e le criticità esistenti per la nuova programmazione settennale di fondi comunitari che fatica a partire;
La promozione e lo sviluppo del territorio tramite politiche di valorizzazione ambientale e recupero dei borghi;
Le numerose vertenze irrisolte.

Sono solo alcuni dei temi sui quali questa classe politica appare inadeguata a dare risposte concrete ed efficaci ai cittadini-
Il PD regionale non è apparso in grado di incidere e poter dettare la linea sulle questioni elencate che stanno soffocando i molisani.
Risulta aver disatteso completamente i contenuti, entusiasmanti , esposti durante le primarie.
Da qui l’iniziativa dei proponenti di Molise Democratico che, nella consapevolezza del fallimento delle politiche regionali e dello stesso PD regionale, ha la finalità , aprendosi a simpatizzanti del centro sinistra e a tutte le componenti della società civile che condividono tali contenuti ,di interpretare e canalizzare le istanze dei cittadini e avanzare proposte costruttive .
Entro fine giugno sarà organizzato un dibattito sui temi sopra esposti in modo tale da dare l’opportunità di aderire alla nostra associazione.

IL GRUPPO DIRIGENTE

STEFANO BUONO
GIUSEPPE LAURELLI
VINCENZO DI GIACOMO
MARIA DI LAURO
GIOCONDINO ROSSI

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