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giovedì, Marzo 28, 2024

Stop ai migranti in Molise. Il Viminale scrive al prefetto: la regione ha già fatto la sua parte

AperturaStop ai migranti in Molise. Il Viminale scrive al prefetto: la regione ha già fatto la sua parte

di ANNA MARIA DI MATTEO

In questi mesi le porte del Molise sono rimaste sempre aperte, per l’accoglienza dei migranti che sbarcano sulle coste italiane.

Ad oggi ne sono arrivati 1.249, 36 migranti ogni 10mila abitanti. Ed in rapporto, il Molise è la regione che ospita il maggior numero di profughi, sei volte di più rispetto alla grande e ricca Lombardia.

Una situazione difficile, della quale si è accorto il Viminale. Che ha inviato una nota ai prefetti di tutta Italia nella quale vengono comunicate le nuove assegnazioni dei flussi emergenziali di migranti. E da questa nuova ripartizione il Molise è escluso, così come sono escluse quelle regioni che hanno  già accolto più profughi del previsto.

Dunque, al momento, nella nostra regione non arriveranno altri migranti. E a darne notizia è stato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Michele Petraroia, che ha reso noto il contenuto della missiva inviata dal ministero dell’Interno ai prefetti di tutta Italia.

«Grazie a questo chiarimento – ha commentato – sarà possibile fermare le procedure su nuove strutture e la riunione già convocata dal prefetto di Campobasso per il 18 giugno sarà l’occasione per riflettere su come è gestita l’accoglienza emergenziale dei profughi nella nostra regione».

Fin qui l’assessore Petraroia, al quale fa eco il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

«Tiriamo un sospiro di sollievo – ha dichiarato – Ora non resta che aspettare le risposte dell’Unione europea e le altre iniziative del ministero per fronteggiare questa ondata di arrivi», ha concluso il presidente della Provincia, mentre il governatore Paolo Frattura ha sottolineato la grande prova di umanità dimostrata da una regione piccola come il Molise. «Ecco la risposta a chi si domanda, ricorrendo spesso anche a facili ironie, se abbia senso il Molise. Altrove chiudono, noi apriamo le nostre porte – ha detto – Il Molise c’è stato e c’è. I dati diffusi dal Viminale – ha concluso il presidente della Regione – devono renderci orgogliosi come cittadini e come molisani».

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