La chiusura del reparto di ortopedia, da sempre considerato il punto di forza del Santissimo Rosario, stavolta potrebbe rappresentare davvero il colpo di grazia per l’ospedale di #Venafro. Difficilmente si riuscirà a tornare indietro: per domani è previsto il blocco dei ricoveri, dopodiché ci si adopererà per trasferire armi e bagagli al Veneziale di Isernia. Per il presidente della Regione Frattura è stata una scelta necessaria: “Non stiamo praticando atti di penalizzazione – ha detto – il trasferimento di ortopedia al contrario è da intendersi come garanzia delle condizioni di sicurezza che vanno assicurate ai pazienti e agli operatori sanitari”. La replica degli esponenti del comitato pro #santissimorosario non si è fatta attendere: «Finalmente – ha detto l’avvocato del comitato, Alfredo Ricci, nonché vice sindaco di Venafro – dopo due anni capiamo qual è l’idea di tutela del diritto alla salute dei cittadini di Venafro che in mente il presidente #Frattura: per lui può essere tutelato con la chiusura dell’ospedale. Ne prendiamo atto, ricordando bene le immagini del presidente che venne a Venafro a firmare in pompa magna un contratto con i cittadini. Ma non pensino che le cose ossano essere fatte passare in questa maniera. Ci sono ordinanze del Tar Molise che hanno detto chiaramente che non si può toccare nulla finché non si deciderà nel merito. A breve, a giorni, la sentenza verrà pubblicata, per cui non capiamo questa fretta di spostare in maniera quasi carbonara questo reparto, togliendo ai venafrani al speranza di essere curati nel loro ospedale». Mentre si lavora per continuare la battaglia sul piano legale, c’è chi in città già pensa a clamorose forme di protesta, se possibile più eclatanti rispetto al passato. Nel frattempo sono tornati a mobilitarsi anche i sindaci della zona: «Ogni iniziativa è buona – ha aggiunto Ricci -: in questi giorni abbiamo presentato esposti, querele, istanze al Tar. Ieri il sindaco Sorbo ha convocato uan riunione con gli altri sindaci della zona. Per il 24 abbiamo programmato un consiglio comunale aperto sulla #sanità a Venafro. Inviteremo alcune persone a intervenire: questa è la fase in cui chi può fare qualcosa deve dire chiaramente se vuole farla. Questo è l’ultimo appello: chi può fare e non farà se ne assumerà le responsabilità davanti ai cittadini».
Chiude ortopedia a Venafro, il comitato Pro Ss Rosario risponde a colpi di esposti e querele
