A inizio anno l’annuncio, da parte del Presidente della Regione Frattura e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Nagni, dell’imponente piano di opere e interventi da appaltare entro dicembre per potenziare la viabilità in Molise. 91 milioni di euro, una cifra importante. Che fine hanno fatto questi finanziamenti di cui fu assicurata la certezza della copertura? E’ l’interrogativo che pone l’Associazione Costruttori edili del Molise.
Siamo a metà anno – continua il presidente dell’Acem Corrado Di Niro – e non si ha più traccia del Piano, la cui attuazione – prosegue – potrebbe dare linfa vitale al settore dell’edilizia in crisi.
L’associazione ha dunque inoltrato una nota a Frattura e Nagni chiedendo lumi . secondo Di Niro si corre il rischio di non riuscire a porre in essere gli atti giuridicamente vincolanti per affidare gli appalti, entro i termini originariamente programmati e che scadono il 31 dicembre 2015.
“Vogliamo certezze su quanto promesso al nostro settore –ribadisce il presidente dell’Acem – perché siamo seriamente preoccupati che quanto viene detto sia spesso privo di riscontri. I costruttori rivendicano una giusta considerazione per l’edilizia”.
Intanto l’interrogativo che si pongono da più parti è il perché di questo ritardo sul piano viabilità da 91 milioni di euro presentato in pompa magna e nel quale compare la famigerata metropolitana leggera
