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venerdì, Aprile 26, 2024

Microcredito, opportunità per sviluppo economico e inclusione sociale

AttualitàMicrocredito, opportunità per sviluppo economico e inclusione sociale
di  LUCIA  LOZZI
Si e tentuto ad Isernia, presso la Provincia di Isernia e in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, un importante incontro per l’accesso al microcredito e le sue modalità . Presenti Lorenzo Coia (Assessore Provincia di Isernia); Pompilio Sciulli (ANCI Molise); Marco Paoluzi (Ente Nazionale per il Microcredito); Alberto Santolini (vice pres. ODC Isernia), Galileo Casimiro (pres. Ordine Cons. Lavoro CB); Giorgio Gagliardi (Confidi Fidi Alta Italia); Marco Fusco (EURIDIT Molise); Saverio Rosa (Op. microcredito e seg. CLAAI Roma). Nei giorni scorsi si sono aperti i termini di presentazione per la richiesta di “garanzia pubblica”,predisposta dal Fondo Centrale di Garanzia, sulle operazioni di microcredito previste ai sensi del Decreto n.176 dell’ottobre 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Solo nei primi 3 giorni sono state trasmesse 5 mila domande di “garanzia” per una richiesta complessiva di microcredito pari a circa 80 milioni di euro. Ciò rappresenta un inequivocabile segnale di interesse per il microcredito che può rappresentare, in presenza di questa perdurante stretta creditizia, un importante strumento dall’alto valore sociale e solidaristico capace di favorire, nel rispetto delle sue tradizionali finalità, l’accesso al credito a coloro che, a causa della maggiore selettività adottata dagli Istituti bancari, non hanno sufficienti garanzie per eccedere al credito bancario. La garanzia “pubblica” infatti, nel coprire l’80% dell’importo erogato, attenua significativamente ilrischio del credito e riduce, attraverso la cosiddetta “ponderazione 0” (derivante dalla garanzia pubblica), il costo bancario degli accantonamenti di capitale. Il microcredito, attivato dal richiamato Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, riveste inoltre una particolare importanza in quanto, lo inserisce “permanentemente” all’interno dell’offerta ordinariamente promossa dagli Istituti Bancari e quindi non legata a “specifici bandi”, lo assimila ad uno strumento di sviluppo economico-sociale (in linea con la definizione fornita dall’art.111 del T.U.B.) piuttosto che ad uno strumento di “emergenza” rivolto alle situazioni di particolare difficoltà. La stessa prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati,contenuta nell’art.111 del T.U.B. ed espressamente prevista dal Decreto n.176 del M.E.F., può costituire una straordinaria opportunità per promuovere l’accesso al microcredito teso a supportare la creazione e/o sviluppo dimicroimprese e sviluppare un’organica azione di animazione socio-economica attraverso la quale costruire“reti collaborative e di competenze” tese a favorire percorsi di imprenditorializzazione del lavoro, di sviluppo del tessuto imprenditoriale e, con esse, l’occupazione e l’inclusionesociale. Tra i primi istituti bancari che hanno mostrato interesse e disponibilità a finanziare le operazioni di microcredito, disciplinate e rese operative dal citato Decreto del M.E.F., figura l’Artigiancassa spa.L’Artigiancassa sostiene, da oltre 50 anni, il settore delle P.M.I. e svolge un’importante funzione di sviluppo per il tessuto imprenditoriale ed opera efficacemente attraverso dei “point” ubicati, d’intesa con le associazioni e i Confidi, nei diversi comuni italiani assicurando, in tal modo, una presenza capillare nel territorio.A Isernia, in particolare, l’Artigiancassa Point, attivato in virtù della convenzione sottoscritta tra ilConsorzio Fidi Alta Italia e Artigiancassa spa, si è distinto nell’organizzazione di una serie di incontri/eventi tesi a promuovere le finalità economiche e sociali del microcredito e a favorirne il suo utilizzo. In virtù di questa “attenzione”creata sul tema fu attivato, nel settembre 2013, uno sportello informativo per il microcredito presso l’ufficio delle “Politiche Attive del Lavoro – Centro per l’Impiego”, d’intesa tra la Provincia di Isernia e il Consorzio Fidi Alta Italia. Attraverso lo sportello informativo si sviluppò una capillare azione di animazione socio-economica che interessò i diversi ambiti comunali della nostra regione. In questo contesto la disponibilità offerta dall’Artigiancassa ad erogare il microcredito attivato dal richiamato Decreto del M.E.F.offre l’opportunità di istruire immediatamente le richieste dimicrocredito, affiancare alle stesse la prevista garanzia del Fondo Centrale di Garanzia (la procedura consente anche il percorso inverso ma rischia di creare problemi operativi) per procedere alla loro liquidazione attraverso un procedimento che dovrà essere snello e veloce.Con l’avvio della fase istruttoria, propedeutica alla successiva liquidazione, è necessario, oltreché opportuno, definire una “griglia” di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio che sia: rispettosa delle indicazioni contenute nell’art.3 del Decreton.176 del M.E.F.; funzionale al positivo sviluppodell’iniziativa imprenditoriale; orientata a valorizzare i diversi profili professionali coinvolti; ispirata a criteri di efficienza ed economicità; collegata ad un’azione complessiva di animazione socio- economica nel territorio. L’incontro quindi può rappresentare una importante occasione di: diffusione della nuova opportunità introdotta; riflessione ed elaborazione di una proposta operativa sul tema dei “servizi ausiliari” da promuovere, in una logica di “trasferibilità”dell’esperienza, d’intesa con l’Ente Nazionale per il MIcrocredito. L’Ente infatti ricopre un ruolo centrale nelle diverse iniziative promosse sul microcredito in ambito nazionale e, in virtù della sua specifica conoscenza ed esperienza maturata, può svolgere un importante ruolo di collegamento tra i diversi ambiti Istituzionali ed il territorio. Il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ente Nazionale per il Microcredito e l’ANCI, teso a supportare la realizzazione di programmi di microcredito e microfinanza attraverso il progetto “Rete Microfinanziaria nazionale dei Comuni” rappresenta, a riguardo, un efficace strumento dicondivisione dell’iniziativa molisana e di eventuale trasferibilità in altri contesti territoriali. La riduzione del credito alle imprese, operata dagli Istituti bancari nel corso degli ultimi anni, ha acuito le difficoltà finanziarie nel nostro tessuto imprenditoriale, composto, per circa il 90%, da microimprese spesso sottocapitalizzate e quindi maggiormente penalizzate dal sistema bancario. Favorire l’accesso al credito alle piccole/microimprese, che costituiscono la parte prevalente del tessuto economico, rappresenta quindi un importante obiettivo, unanimemente condiviso, per sostenere lo sviluppo della nostra economia, creare nuove opportunità di lavoro e contrastare l’esclusione finanziaria e sociale che interessa una quota significativa delle nostre imprese ( circa il 30%). Il microcredito, in questo contesto, può rappresentare un importante strumento per favorire l’accesso al credito alle piccole/microimprese Con l’attivazione disposta dal M.E.F. il microcredito si trasforma in uno strumento ordinariamente e “permanentemente” offerto dagli Istituti bancari e inquadrato come strumento di sviluppo economico-sociale piuttosto che come strumento di “emergenza”. Considerato che il microcredito rappresenta uno tra i principali strumenti di politica attiva del lavoro è importante che, sul territorio, si crei una “rete di competenze” capace di svolgere una capillare attività di promozione dell’opportunità e di animazione in grado di intercettare/stimolare proposte di avvio o sviluppo di iniziative imprenditoriali raccordandole, comunque, con il quadro “agevolativo” generale.

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