Un cerimonia sobria, ma non per questo meno sentita, quella organizzata al comando provinciale dei Carabinieri di Isernia. È stata un’occasione per ricordare il profondo legame tra i militari dell’Arma e i cittadini – rinsaldato di giorno in giorno grazie alla presenza di 22 stazioni, ben distribuite su tutto il territorio provinciale – ma al tempo stesso è stata anche l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno. I risultati non sono mancati. Oltre all’attività di prevenzione, sono state condotte importanti operazioni su tutti fronti: dallo spaccio di droga ai furti, dalle truffe alle violenze sessuali, dall’usura alle estorsioni. Non è un caso, dunque, che i reati per il secondo anno consecutivo abbiano fatto registrare un netto calo (in particolare i furti), mentre gli arresti un sensibile aumento (oltre 70). Durante la cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari dell’Arma che si sono distinti portando a termine importanti indagini e operazioni di servizio. Durante il suo intervento, il comandante provinciale Davide Milano, ha salutato i suoi uomini, le autorità e tutti i cittadini della provincia di Isernia. Da lunedì, infatti, prenderà servizio a Roma: gli è stato infatti affidato un importante incarico al Comando generale dell’Arma. A Isernia è arrivato 22 mesi fa. Tanto è bastato per farsi apprezzare e per portarsi a Roma un ricordo positivo, per quanto riguarda il rapporto con i suoi colleghi e con la cittadinanza. «Lascio una terra davvero speciale, che merita il meglio», ha detto il comandante provinciale Milano con un pizzico di commozione.
Il bilancio nel dettaglio: 1.602 sono stati i reati denunciati ai reparti dipendenti negli ultimi dodici mesi, con un consistente calo rispetto al periodo precedente, ben il 19% di reati in meno; i furti in particolare sono calati del 15% e il dato delle rapine è rimasto praticamente invariato, rispetto al periodo precedente, dato comunque di bassissimo rilievo rispetto alle altre realtà territoriali limitrofe. L’attività di contrasto si è tramutata in 74 arresti negli ultimi dodici mesi, con un aumento del 14% rispetto al periodo precedente, mentre quello delle denunce a piede libero ha mantenuto lo stesso trend del periodo precedente, circa 1.000 le persone denunciate in stato di libertà per reati di vario genere, invece sono 65 le persone nei cui confronti è stata avanzata la richiesta di misure di prevenzione, con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Risultati ottenuti anche grazie all’aumento dei servizi di prevenzione, 20.696 quelli attuati sul territorio della provincia nell’ultimo anno, rispetto ai 20.079 del periodo precedente. 55.768 sono invece le persone identificate e 53.635 i mezzi controllati, le contravvenzioni al codice della strada sono state 1.717 con particolare attenzione a quelle violazioni inerenti la guida in stato di ebrezza alcolica o sotto influenza di sostanze stupefacenti, che provocano gravi pericoli per la sicurezza stradale. Come particolare attenzione è stata rivolta al contrasto al fenomeno della droga, che coinvolge purtroppo sempre più persone di giovane età, con 20 arresti (+55% rispetto all’anno precedente), 86 le persone tra quelle denunciate o segnalate (+28% rispetto all’anno precedente) e due chilogrammi e mezzo, il quantitativo di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro negli ultimi dodici mesi, con un aumento dell’83% rispetto al periodo precedente. Altro settore particolare di intervento è stato quello della violenza di genere, tra i quali figura quello di stalking, e degli abusi sui minori, con 12 reati perseguiti ed altrettante persone assicurate alla Giustizia, 21 invece i casi di maltrattamenti in famiglia, anche in questo caso tutti gli autori denunciati o colpiti da provvedimenti cautelari. Si tratta di risultati che attestano il massimo impegno profuso da parte dei Carabinieri della Provincia, nel contrasto quotidiano ad ogni forma di criminalità, ai quali hanno dato sempre il giusto risalto gli organi di informazione, e ai quali è stato rivolto un sentito ringraziamento. In particolare, il Comandante Provinciale si è soffermato sulla cosiddetta “criminalità predatoria”, perché anche se in valore assoluto, furti e rapine, denunciati all’Arma, hanno registrato una netta flessione, e alla lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con importanti operazioni che hanno portato a un netto ridimensionamento del fenomeno. Numerose sono state le conferenze tenute presso gli istituti scolastici, proprio per sensibilizzare i più giovani circa i rischi derivanti dal consumo di stupefacenti, e più in generale sulla cultura della legalità, che hanno coinvolto complessivamente circa duemila studenti delle scuole medie superiori e inferiori. Tra le operazioni più importanti condotte negli ultimi dodici mesi, sono da annoverare, l’arresto di una persona responsabile di tentato omicidio, avvenuto ad Agnone lo scorso mese di Luglio. E sempre a Luglio, l’arresto del presunto autore di una rapina commessa ai danni dell’agenzia ACI di Venafro e la cattura di un latitante di origine marocchina ricercato in campo internazionale per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ad Ottobre, l’arresto a Macchiagodena di uno straniero, di origine nigeriana, responsabile di sequestro di persona. E ancora ad Ottobre, ad Isernia l’arresto di un uomo per stalking ai danni di una giovane donna e l’arresto di un pregiudicato che aveva allestito una piantagione di marjuana nel territorio di Macchiagodena. A Dicembre, l’arresto per estorsione di un pregiudicato ed il sequestro di oltre mezzo quintale di materiale esplodente eseguito a carico di un cittadino straniero. Alla fine del mese di Gennaio, l’arresto di due minori, autori di una tentata estorsione ai danni di un noto locale pubblico del centro cittadino di Isernia. Lo scorso mese di febbraio l’arresto per furto aggravato di due pregiudicati provenienti dall’hinterland Napoletano, che avevano asportato un ingente quantitativo di rame ed altra merce di valore da uno stabilimento nella zona industriale. E nello stesso mese ancora l’arresto di un pregiudicato responsabile di rapine in abitazioni private, e di un operatore scolastico per abusi sessuali ai danni di alcuni minori. A Marzo, l’arresto di un gruppo di pregiudicati dediti al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ben otto in tutto le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite, nell’ambito dell’operazione denominata “Last Dose”, con il sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti e somme di denaro contante quale provento dell’attività criminale. Infine lo scorso mese di Maggio, nell’ambito di una serie di attività tese a contrastare il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, venivano arrestate in flagranza di reato due persone che trasportavano oltre un chilogrammo di stupefacenti, da piazzare sul mercato locale.



