“Il disegno di legge sulla buona scuola, così com’è non lo voto”. Lo ha dichiarato il senatore del Pd, Roberto Ruta, secondo il quale la legge contiene diversi aspetti condivisibili, a partire dalla giusta e attesa immissione in ruolo di 100mila docenti precari.
“Ma altri aspetti – ha aggiunto Ruta – sono necessariamente da modificare: dal ruolo assegnato ai dirigenti scolastici, dalla modalità di finanziamento della scuola pubblica e di quella paritaria, alla discriminazione tra precari da stabilizzare”, ha concluso il parlamentare che ha depositato emendamenti, per spiegare, da docente, le ragioni del dissenso.



