Aperte alla Prefettura di Isernia le domande per il nuovo bando per l’accoglienza dei migranti di età adulta. Dodici sono state quelle presentate dalle strutture ricettive della provincia di Isernia e sono state giudicate tutte ammissibili. Si trovano nei comuni di Monteroduni, Agnone, Pesche, Frosolone, San Pietro Avellana, Macchiagodena, Montaquila, Rionero Sannitico e Isernia, dove la domanda è stata presentata dall’Hotel Sayonara in pieno centro. L’assegnazione definitiva dei posti per ciascuna struttura sarà fatta tra qualche giorno. Tuttavia, secondo quanto trapelato, l’hotel Sayonara, situato al centro della città, avrebbe dato la
disponibilità per poter ospitare all’incirca una cinquantina di profughi.
In totale, invece, la disponibilità complessiva data da tutte le strutture della provincia che hanno partecipato al bando si aggirerebbe all’incirca sui settecento posti. Questo nuovo bando, inoltre, non riguarda soltanto gli arrivi futuri ma anche la dislocazione dei migranti già presenti sul territorio della provincia pentra. Una volta che sarà definito l’iter per l’assegnazione dei posti, le strutture ricettive, dopo aver sottoscritto un’apposita convenzione, saranno dunque autorizzate a poter ospitare i migranti. Il tutto, indipendentemente, dal parere che sarà espresso dei sindaci e dai Consiglio comunali. Infatti, per l’accoglienza dei migranti adulti non è previsto l’ok del Comune. Nel caso di Isernia, quindi, l’eventuale orientamento negativo espresso dal Consiglio comunale circa l’accoglienza dei migranti non avrà l’effetto di poter imporre, in sostanza, nessun veto. Diverso, invece, il caso per ciò che riguarda l’accoglienza dei migranti minorenni. In questo caso, infatti, il bando è ministeriale e prevede l’adesione delle strutture ricettive, mediante un progetto che deve essere presentato dai Comuni. Dunque, solo per questa tipologia di bando, le decisioni del sindaco e del Consiglio comunale sarebbero, quindi, vincolanti. Ad esempio, lo stesso hotel Sayonara di Isernia aveva presentato domanda al Comune di Isernia per poter partecipare a questo tipo di bando, dando la disponibilità per poter ospitare una ventina di minori.
Tale domanda è stata però respinta dall’ente di Palazzo San Francesco e, dunque, non se n’è fatto più nulla. Per questo motivo il Sayonara ha presentato la domanda per i migranti maggiorenni, domanda che ha sollevato un’infinità di polemiche sul presunto razzismo degli isernini che non vorrebbero i profughi nel centro della città, dov’è ubicato il Sayonara, tanto da convincere consiglieri comunali di ambo gli schieramenti a pensare ad un ordine del giorno per chiudere le porte di Isernia ai migranti, ma come detto, il comune non può impedirlo, con buona pace di chi, sotto la motivazione dell’opportunità, nasconde motivazioni molto meno giustificabili.
Migranti a Isernia centro, non li vogliono ma c’è l’ok della prefettura
