Sulla vicenda legata alla legge sull’Editoria è intervenuto anche l’ex presidente della Regione Michele Iorio. “Quando si distribuiscono fondi pubblici per garantire una corretta informazione – ha detto – non si possono usare metodi discrimninatori, dando risorse ad alcuni ed eliminando altri. E’ il caso dela recente legge sull’editoria – ha continuato – che ha escluso dai contributi pubblici una sola emittente televisiva: Telemolise.
Secondo Michele Iorio con il voto di un emendamento presentato da Frattura, il centrosinistra ha introdotto per la prima volta il concetto della discriminazione in materia tanto delicata che avrebbe meritato altra sensibilità democratica. “Spero – ha aggiunto – che la maggioranza ritrovi il senso della misura e voglia riportare in Consiglio la legge per una opportuna modifica”.
Iorio ha annunciato che ‘Insieme per il Molise’ assumerà iniziative politiche per rappresentare a tutti i cittadini i pericoli veri cui si andrebbe incontro se la discriminazione diventasse metodo. “Difendiamo la nostra libertà”, ha concluso il consigliere regionale di centrodestra.
