10.6 C
Campobasso
martedì, Novembre 18, 2025

Isernia. L’omaggio del Rotary Club alla Madonna della Luce

AttualitàIsernia. L'omaggio del Rotary Club alla Madonna della Luce

In questo mese mariano il Rotary Club Isernia ha organizzato, col patrocinio del vescovo d’Isernia mons. Cibotti, del Comune e della Provincia d’Isernia e dell’Ambasciata di Grecia in Vaticano, alcuni eventi dedicati alla icona della Madonna della Luce della Cattedrale d’Isernia, che il presidente Cosimino Pallotta ha scelto come protettrice del suo anno. Proprio lui ha voluto dedicare questo anno di presidenza quasi concluso, che per Rotary ed Onu è stato l’anno internazionale della Luce, al simbolismo che la Madonna della Cattedrale d’Isernia usa per indicare la via verso la Luce della salvezza. In questo secolo iniziato con le immani tragedie prodotte da moderni strumenti di morte e violenza creati dall’uomo, in cui terribili atti di brutalità minacciano la cultura e la storia di una parte dell’umanità stessa, oscurando la nostra stessa civiltà, emergono con drammaticità i limiti della scienza e della tecnica a rispondere alle aspettative del mondo contemporaneo e sanciscono il fallimento di quella cultura dei lumi che li ritenevano capaci liberare e migliorare la natura umana. «L’icona d’Isernia – si legge in una nota – indica a tutti noi che, senza la luce della Fede, i lumi della Ragione non sono capaci di risolvere i problemi dell’umanità e di creare un mondo a dimensione umana. Il questo senso la Madonna “illuministica” d’Isernia invia un moderno messaggio a tutta l’umanità, invitando a conciliare la Ragione con la Fede». Gli eventi organizzati dal Rotary hanno preso il via con un manifestazione che ha cinque artisti della scuola napoletana dei madonnari: hanno eseguito, davanti alle chiese della città, opere di Madonna con bambino. Le opere sono rimaste nelle disponibilità della curia vescovile donate dal Rotary per il nascente Museo diocesano d’Isernia. Col contorno di queste opere è stato orgnaizzato anche un convegno dedicato alla icona della Madonna della Luce d’Isernia con la partecipazione del Vescovo e delle autorità cittadine. Ulderico Iorillo autore di un libro in cui è stato ricostruito il percorso che ha portato questo dipinto fino ad Isernia, ha parlato della storia di questa icona, mentre il presidente onorario del Rotary Club d’Isernia Peppino De Marco della sua personale storia familiare d’artisti e restauratori di opere d’arte religiose del nostro territorio. Il Rotary si augura che questa icona cretese, arrivata ad Isernia nel 1567 col vescovo Giovanni Battista Lomellino, dal cui padre fu messa in salvo, possa anche essere testimonianza delle pene di tutti i cristiani in fuga da violenze e minacce prevaricatrici e serva a ricordarci il nostro obbligo d’accoglienza verso i cristiani, perseguitati nelle loro terre, e costretti a migrare, oggi come tanti secoli fa, dalla furia distruttrice della guerra e della violenza.

Ultime Notizie