La Procura di Larino ha disposto nuovi accertamenti sulla morte di Saiffedine Chaffar, il giovane tunisino morto nella sua casa di Guglionesi dopo quasi otto anni di sofferenze. L’obiettivo degli inquirenti è stabilire, in sostanza, se – in base agli accertamenti disposti dopo la morte il decesso di Saiffedine possa essere oppure non sia in alcun modo riconducibile all’episodio che riguarda una presunta aggressione avvenuta in un bar del paese. Per consentire l’esame la Procura di Larino ha quindi aperto un nuovo fascicolo in cui ha inserito l’ipotesi di reato di omicidio. L’autopsia sulla salma di Saiffedine è fissata nel primo pomeriggio di sabato 9 maggio all’obitorio dell’ospedale di Termoli.
Caso Saiffedine Chaffar, autopsia a Termoli per fare chiarezza sulle cause della morte
