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giovedì, Aprile 25, 2024

Rinnovo contratto Fiat, Uliano (Fim-Cisl): “Ci sono buone prospettive per i lavoratori”

AttualitàRinnovo contratto Fiat, Uliano (Fim-Cisl): "Ci sono buone prospettive per i lavoratori"


La trattativa in corso riguarda il rinnovo del contratto collettivo del gruppo. Ottantamila i dipendenti interessati, duemila e quattrocento solo a Termoli. Secondo il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, sono possibili risposte in termini salariali per i lavoratori in funzione del piano di sviluppo e investimenti portato avanti da Fiat-Chrysler. Il responsabile del sindacato si è confrontato con il segretario regionale, Riccardo Mascolo e con gli iscritti per fare il punto sugli ultimi incontri
”Gli obiettivi – ha spiegato il rappresentante nazionale – che ci si sta ponendo di redditività entro il 2018 saranno centrati come saranno centrati gli obiettivi a noi molto cari che riguardano il ritorno alla piena occupazione degli stabilimenti del settore dell’auto, quindi anche Termoli. E questo è il frutto degli investimenti e degli impegni condivisi da noi”.
Un confronto organizzato dopo la visita dell’amministratore delegato dell’azienda, Sergio Marchionne, che in occasione dell’anniversario per i trent’anni di produzione del motore Fire ha annunciato a Termoli un significativo piano di investimenti e nuove assunzioni.
”Se l’Alfa in termini di volumi – ha osservato Uliano – sarà tale di rispondere alle aspettative come avvenuto in altre realtà è chiaro che anche sullo stabilimento di Termoli potrà esserci un impatto maggiore rispetto alle cinquanta unità che sono già state prospettate”.
Il segretario Uliano si è soffermato anche sulla riforma del lavoro portata avanti dal Governo Renzi: ”Non basta rendere i contratti più disponibili agli industriali, occorrono investimenti. La prova lo è anche Fiat, cioè a Melfi si assume perché sono stati fatti degli investimenti con gli accordi fatti dalla Fim Cisl. L’aspetto positivo è che i lavoratori potranno essere assunti in tempo indeterminato nel giro di sei mesi”.

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