Riapre dopo quasi due anni di chiusura forzata la scuola di via Tremiti a Termoli. A far sospendere le lezioni nell’istituto era stato il rilevamento della presenza del radon, un gas naturale potenzialmente pericoloso, scoperto grazie a un progetto di monitoraggio effettuato dall’Arpa in tutte le scuole dell’infanzia e di primo grado di sette comuni della regione. I valori più elevati e superiori ai limiti consentiti erano stati riscontrati solo in un locale usato come magazzino e a cui i piccoli alunni non avevano accesso. Ma l’amministrazione comunale ha deciso di procedere alla bonifica di tutta la scuola per una maggiore sicurezza. La ditta che se n’è occupata dopo alcuni rilievi ha individuato tre punti in cui le concentrazioni di radon erano più elevate e in questi punti ha proceduto all’aspirazione del gas dal sottosuolo. Una volta disperso nell’aria il radon non è più nocivo. La scuola ora è dotata di un certificato firmato da un fisico e un ingegnere nucleare in cui si accerta l’avvenuta bonifica. Verrà inoltre monitorata una volta l’anno come ha spiegato il sindaco Angelo Sbrocca che ha garantito l’eventuale bonifica anche della scuola di via Volturno se i livelli di radon saranno anche qui superiori ai limiti.
La scuola aprirà già lunedì prossimo e ospiterà a turno i bambini del terzo circolo e nelle cui scuole verranno effettuati lavori di rsitrutturazione per un totale di 440mila euro, già predisposti dalla precedente amministrazione e che si svolgeranno per lo più nel periodo estivo. Si parte con i piccoli della scuola dell’infanzia di Via Stati Uniti. Poi toccherà anche alle scuole dell’infanzia di via Cina, via Montecarlo, via Volturno e Rio Vivo. Piccola polemica a margine della conferenza stampa delle rappresentanti della Giusta Scuola che da mesi hanno chiesto di poter visionare il certificato rilasciato dai tecnici. Ora chiedono che da lunedì venga esposto fuori dai cancelli della scuola.
