L’azione è stata fulminea: stando alle prime ricostruzioni, i ladri ci hanno messo meno di dieci minuti a caricare sui loro furgoni oltre 40 bobine di cavi in rame, per un peso complessivo superiore ai cento quintali. Si parla di un valore commerciale di crica 100mila euro. Il furto si è verificato in nottata, alla Elcom di Venafro, in località Madonnella. Dopo essersi creati un varco tra la linea ferroviaria e il piazzale, la banda ha cominciato a caricare la merce in tutta fretta. Il rapido intervento dei Carabinieri ha consentito di limitare i danni: non appena è scattato l’allarme, i militari dell’Arma si sono precipitati in zona. Sono riusciti a individuare e sequestrare due furgoni con all’interno i cavi già caricati e vari attrezzi da scasso. Due romeni di 30 e 36 anni, presunti autori del colpo, dopo un tentativo di fuga a piedi sono stati bloccati nei paraggi dell’attività commerciale e sottoposti a fermo. Le indagini dei carabinieri proseguono. Proprio grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e agli altri elementi raccolti, stanno cercando di identificare tutti i componenti della banda. Ci sarebbero altre persone sospettate. In mattinata sono stati infatti fermati e identificati altri due romeni di 25 e 26 anni. I quattro, già noti alle forze dell’ordine, sono residenti nel quartiere napoletano di Pianura. Ulteriori indagini, stabiliranno se i quattro siano coinvolti anche in altri furti commessi in provincia di Isernia nel recente passato. Tutta la refurtiva è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita al legittimo proprietario. Compresibilmente scossi e amareggiati per l’accaduto l’amministratore e il procuratore dell’azienda, Giampiero Giunti e Gabriele Scarabeo. Entrambi hanno comunque elogiato l’operato dei Carabinieri, che ha consentito di limitare i danni, oltre che di individuare i presunti responsabili.
Colpo grosso nel piazzale della Elcom di Venafro, 4 romeni fermati dai Carabinieri
