di ANNA MARIA DI MATTEO
La società Rg1, con sede a Verona è fermamente intenzionata a realizzare il progetto per la installazione della centrale a biomasse legnose a Campobasso, in contrada Mascione, su un appezzamento attraversato dalla strada interpoderale Castellana-Ruviato.
Lo è al punto da aver accettato il confronto con l’amministrazione comunale e con le associazioni che chiedono chiarezza e soprattutto garanzie sulla tutela della salute pubblica oltre che del territorio.
Una vicenda sulla quale, tuttavia, nonostante l’operazione trasparenza che la società è intenzionata a portare avanti, sta provocando polemiche e proteste.
I residenti di contrada Mascione non ci stanno: non sono disponibili a nessun tipo di confronto perché non vogliono la centrale. E a conferma della netta contrarietà all’impianto, i residenti, che nel frattempo si sono costituiti in comitato, hanno annunciato che non parteciperanno al tavolo tecnico in programma per oggi alle 18,30 al Comune.
Un vertice promosso da Fare Verde al quale parteciperanno i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, quelle di quartiere, il comitato ‘Contro il no a prescindere’.
L’obiettivo è quello approfondire il tema, sia sotto l’aspetto tecnico che ambientale, esaminando tutta la documentazione che la società ha deciso di mettere a disposizione.
Nel corso della conferenza di servizi che si è svolta in Comune qualche settimana fa, i vertici della Rg1 avevano chiarito che l’impianto, di dimensioni ridotte, sarà alimentato solo ed esclusivamente con materiale legnoso, la cui provenienza sarà rigorosamente controllata.
Dunque tutto alla luce del sole, hanno ribadito dalla società, intenzionata a realizzare l’impianto nel pieno rispetto della legge e soprattutto dell’ambiente.
