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lunedì, Maggio 6, 2024

Isernia in lutto, è morto Ugo De Vivo ex sindaco ed ex presidente dell’ordine forense

AttualitàIsernia in lutto, è morto Ugo De Vivo ex sindaco ed ex presidente dell'ordine forense

È scomparso questa mattina a Isernia Ugo De Vivo, 67 anni, avvocato molto noto in regione, ex presidente dell’ordine forense isernino, nonché ex sindaco di Isernia, nel 2012.
Ugo De Vivo lascia la moglie, Gigetta Altopiedi, anch’essa molto conosciuta, come rappresentante storica della sinistra isernina, e un figlio, Ivan.
La camera ardente, presso l’abitazione della famiglia in via Berta. I funerali domani, al Sacro Cuore di Isernia. Ugo De Vivo era molto noto, a livello regionale, per aver esercitato la sua professione di avvocato presso il tribunale di Isernia e presso quello di Campobasso, nonché presso la corte d’appello molisana.
Le sue doti e la stima nutrita dai colleghi lo avevano fatto eleggere più di una volta come presidente dell’ordine degli avvocati di Isernia.
Insomma, era un punto di riferimento stimato e riconosciuto da tutti nell’ambito della professione legale, tanto da essere individuato dai partiti del Centrosinistra come risorsa della società civile isernina nella corsa a sindaco nel 2012, come successore di Gabriele Melogli.
Ebbe largamente la meglio su Rosetta Iorio, con il 57% dei suffragi, ma la sua fu comunque una vittoria a metà perchè in consiglio furono eletti più consiglieri di centrodestra, rispetto a quelli del centrosinistra.
Fu così che cominciò un percorso tormentato. Ugo De Vivo fu disarcionato dopo solo venti giorni perchè i consiglieri del centrodestra si dimisero in blocco. Ma una sentenza del Tar Molise lo rimise in sella il 9 novembre del 2012.
Anche qui la sua carica da sindaco durò pochissimo, perchè il 15 gennaio del 2013 il Consiglio di stato annullò la decisione del Tar e dichiarò sciolto il consiglio.
Tutto il centrosinistra gli chiese all’unanimità di riprovarci ancora, per una nuova elezione, ma Ugo De Vivo rifiutò una seconda candidatura a sindaco, pur sapendo che sicuramente sarebbe andata meglio anche per il centrosinistra che, nel frattempo aveva vinto sia a livello nazionale che regionale.
Nulla da fare, De Vivo non ne volle sapere e pur se sollecitato da tutti, politici ed elettori di centrosinistra, rifiutò.
Chissà, un presentimento o una sua voglia di laicità e civile distacco dai valori correnti cari ai politici, lo portarono a un dignitoso ritiro dalla vita pubblica, ma un ritiro da vincitore, perchè Ugo De Vivo la sua battaglia politica l’aveva vinta, uscendo largamente vincitore dalle urne.
Purtroppo, di lì a poco, avrebbe perso la battaglia per la vita, ben più importante. Un male feroce e spietato lo ha tolto a quanti gli volevano sinceramente bene e lo stimavano al di là di ogni appartenenza politica.
Non se ne va solo un ex sindaco o un ex presidente dell’ordine forense, oggi Isernia ha perso una persona per bene.

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