Le associazioni e i comitati che per mesi hanno lottato contro gli interventi di riqualificazione della villa comunale di Isernia hanno vinto la loro battaglia: la commissione ambiente di Palazzo San Francesco ha accolto la richiesta dei cittadini: il campo di calcetto – o polivalente che dir si voglia – non si farà. La decisione è stata presa al termine di una riunione aperta al pubblico, durante la quale il comitato, carte alla mano, ha spiegato le ragioni del no a un’opera che avrebbe divorato altro spazio verde. Motivazioni davvero convincenti, se è vero che a larga maggioranza la commissione consiliare ha deciso di dare il via libera alla modifica del progetto o, meglio, di apportare una variante alla determina, che prevede una spesa complessiva di 220mila euro. Elimando il campetto resterebbero a disposizione – secondo le prime stime approssimative – all’incirca 100mila euro. Per gli esponenti del comitato spontaneo di cittadini questi soldi potrebbero essere utilizzati per realizzare una nuova pavimentazione che non sia d’asfalto, per mettere in funzione un impianto di irrigazione e per la riqualificazione del parco giochi e del laghetto. Naturalmente ampia la soddisfazione di coloro che hanno condotto questa battaglia: «La vigilanza popolare e l’impegno diretto di tanti cittadini che hanno manifestato l’esigenza di una cura reale e condivisa del verde e degli spazi pubblici – ha commentato il movimento isernia bene comune – hanno sconfitto la burocrazia». Ma l’impegno dei comitati e delle associazioni non finisce qui. Il prossimo obiettivo è il parco verde che dovrebbe essere realizzato nell’area della stazione ferroviaria. La sede ideale per ospitare piccole strutture sportive a costo zero per i ragazzi potrebbe essere proprio questa.
Villa comunale Isernia, il Comune “sconfitto” dai comitati: il campo di calcetto non si farà
