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giovedì, Marzo 28, 2024

Isernia, Iorio lancia l’Alleanza per il Molise. Obiettivo: liberarsi di Frattura

AperturaIsernia, Iorio lancia l'Alleanza per il Molise. Obiettivo: liberarsi di Frattura

di Enzo Di Gaetano

Iorio è tornato. L’ex governatore ha lanciato a Isernia il suo movimento ‘Insieme per il Molise’, riempendo la grande sala dei convegni dell’Hotel Europa. Un monologo, il suo, lungo e polemico contro il governo Frattura, ma anche con aperture per un futuro migliore. Bisogna però abbattere prima il governo Frattura e fornire così al Molise un’occasione di ripartenza.
La folla delle grande occasioni ha salutato a Isernia il ritorno sull’arena dei combattimenti di Michele Iorio.
Un esilio dal contatto con la folla dei suoi, ancora oggi, tanti sostenitori, che aveva relegato l’ex governatore in un limbo. Probabilmente pure a causa della sospensione rimediata per la legge Severino, che ha fatto sentire le sue conseguenze su Iorio anche a livello di voglia di fare e voglia di combattere.
Ora quella voglia, quell’animus pugnandi, sembrano di nuovo far parte del suo corredo genetico. Ed è bastato sentirlo per capire che Iorio è tornato, Iorio c’è e Iorio vuol provarci ancora una volta, confortato a Isernia da centinaia di persone, i suoi fedelissimi, che hanno vissuto il primo biennio di Frattura alla stregua di un governo d’occupazione.
Inutile dire che ogni perifrasi di Iorio su industrie, occupazione, Gam, Zuccherificio, Ittierre e Sanità è stata salutata da applausi e grida di approvazione. Per carità, non era la sala della pallacorda del terzo stato (vedi rivoluzione francese) ma gli imput dialettici lanciati da Iorio erano su quello standard: “C’è un tiranno che ci affama, bisogna liberarsene!”.
Insomma, spiriti in libertà, retorica a pioggia e boati di consenso. Bisogna fare però attenzione, anche quelli del vecchio Pcus si riunivano a Mosca e organizzavano assemblee di fuoco. Nostalgici del precedente regime paternalistico e garantista: un poco per tutti e a tutti. Ma intanto Yeltsin stava rovesciando la Russia come un guanto e il tempo lì non è tornato indietro.
Se Iorio riuscisse a fare andare l’orologio al contrario (per lui, ai suoi tempi, tutto era possibile, ricordiamocelo) potrà forse essere che il Molise gli torni a scodinzolare dietro. Chissà.

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