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giovedì, Aprile 25, 2024

“Risposte lente dall’amministrazione”: LiberaTermoli traccia bilancio del primo anno

Attualità"Risposte lente dall'amministrazione": LiberaTermoli traccia bilancio del primo anno

Sanità, sociale, raddoppio ferroviario, opere pubbliche. I consiglieri di LiberaTermoli Paolo Marinucci e Daniele Paradisi hanno fatto un bilancio sul primo anno di opposizione dall’insediamento dell’amministrazione Sbrocca, dopo i quattro passati tra i banchi della minoranza anche quando era sindaco Antonio Di Brino. Diversi i temi toccati dai due consiglieri e secondo i quali la nuova giunta procede con un passo troppo lento. A partire dal raddoppio ferroviario sul quale l’amministrazione in sede di conferenza dei servizi si è limitata a dare un parere favorevole frettoloso senza chiedere precise garanzie sulle compensazioni. Secondo i due esponenti di centrosinistra si sarebbe potuto chiedere di coprire il tracciato che attraversa il centro della città, in quanto i pannelli fonoassorbenti potrebbero non essere sufficienti. Ma perplessità sono state espresse anche sulla fattibilità del tunnel sotto il Borgo che costerà 5 milioni di euro. “E’ davvero un progetto prioritario rispetto alle altre problematiche della città” si è chiesto Paradisi bocciando l’operato dell’Amministrazione. “La risposta della giunta Sbrocca è stata un po’ lenta su tutti i fronti anche su quelli prioritari come le situazioni di indigenza e di povertà che si sono create con nuclei familiari che si sono trovati all’improvviso senza reddito a causa della perdita del posto di lavoro” ha commentato Paradisi.

I due consiglieri hanno chiesto all’amministrazione un maggior impegno per salvaguardare il San Timoteo e i suoi livelli di assistenza. Marinucci ha poi ribadito l’impegno sul tema dell’acqua pubblica. In vista della scadenza della proroga concessa alla società Agea, sono state presentate un’interrogazione e una mozione. La prima per chiedere come mai non sono stati chiamati gli esperti del forum dell’acqua pubblica, l’altra per impegnare il sindaco Sbrocca a ribadire la posizione del Comune secondo cui l’acqua deve essere affidata a un’azienda speciale di diritto pubblico.

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