di LUCIA LOZZI Uno più bello dell’altro gli spettacoli portati in scena ad Isernia dalla compagnia teatrale C.A.S.T.(Centro Artistico di Sperimentazione Teatrale), e una chiusura tutta d’autore quella della loro stagione teatrale. Arte e divertimento in modo decisamente professionale con lo spettacolo di Giovanni Gazzanni interpretato e scritto da lui, “Terapia di coppia”, che ha visto in scena un’Asia Franceschelli formidabile come sempre, un Giovanni Gazzani maturo e esilarante nella mimica e un Mattia Rodi divertentissimo. In una rappresentazione di ciò che, realmente, e’ la vita di coppia ci hanno ” portato” in due ore in un mondo fantastico ma quanto mai reale . Anche quest’anno una stagione ricca di sorprese e fermento culturale per i componenti della compagnia teatrale C.A.S.T., un’ulteriore riprova della loro attività che li ha visti impegnati nella messa in scena di apprezzati spettacoli, visto il gradimento manifestato dal pubblico. Tutto meritato e con “terapia di coppia” un’ulteriore soddisfazione per i ragazzi della compagnia teatrale isernina. Intelligente e puro divertimento dove scene di coppia e di vita quotidiana sono state rappresentate in chiave ironica e vera. Una coppia “stanca” decide, in seguito ad un tradimento, di improvvisarsi coppia ‘aperta” dove Carlo, marito apprezzato dal genere femminile, viene scoperto dalla moglie Maria la quale, delusa e distrutta, prima tenta di uccidersi e poi con Carlo cede all’idea di una coppia che può vivere le sue esperienze in modo libero e in comunione con l’altro. Da qui nasce tutta una serie di sketch comico-psicologici che mettono a nudo i tic, le paure, le fobie, le perverse abitudini, le aspettative mal riposte, i sogni e le tenerezze dei personaggi. Chiaramente si scherza con il fuoco: la coppia aperta, tanto aperta non è, la paziente moglie, romantica e trascurata, cerca in tutti i modi di dare una sferzata positiva al suo matrimonio e, come prevedibile e vero nella vita quotidiana, il più debole di essa alla fine diventa il più forte. Un rapporto alla pari dove ognuno fa il proprio gioco e le proprie regole, ma nel finale trionfa l’amore. Oggi facciamo un po’ tutti “terapia di coppia”, considerando le coppie che devono affrontare un tradimento, un’infedeltà. Le lamentele piu’ frequenti di una donna possono essere “non hai più un pensiero carino per me, non mi sorprendi più, non mi diverti più come una volta, come quando ti ho conosciuto”. Quelle dell’uomo, decisamente più materiali. Il problema del tradimento è che non ci si sente più amati in un certo modo e in alcune occasioni, appunto, vivendo in questo modo il momento, forse anche in maniera più corretta nei confronti dell’altro, si scoprono di nuovo le “vecchie”emozioni . Questo il messaggio della rappresentazione in chiusura della Compagnia Teatrale C.A.S.T. che con professionalità e qualità artistica ci ha proposto tante scene di vita quotidiana su cui riflettere. Attendiamo le prossime per condividere insieme questi bellissimi eventi.
