di GIOVANNI MINICOZZI
Palazzo Moffa ancora accerchiato dai precari della cosiddetta long list dell’Asrem, in totale 113 lavoratori il cui contratto scade a fine marzo e, secondo il direttore generale Pirazzoli, non è prorogabile.
Il centrodestra aveva presentato, martedì scorso, una mozione urgente, discussa al primo punto per chiedere la proroga dei contratti in attesa del riassetto definitivo della sanità.
Il presidente Paolo Frattura, però, questa volta ha spiazzato tutti e ha presentato una legge che consente la proroga dei contratti per i 500 precari dell’Asrem nonostante il blocco del turn over fino al 31 dicembre 2016. «Lo consente la recente normativa nazionale – ha dichiarato il governatore – e così riusciremo a garantire i livelli essenziali di assistenza».
Dopo la proposta Frattura il centrodestra ha ritirato la sua mozione e la legge è stata approvata all’unanimità nel giro di un’ora.
Secondo alcuni giuristi, però, la proroga dei contratti doveva essere decisa dal commissario ad acta Paolo Frattura e non con una legge regionale, per altro senza avere la necessaria copertura finanziaria, che quindi potrebbe essere osservata dal governo e dichiarata incostituzionale dalla suprema Corte.
Intanto il variegato mondo dei precari della sanità e quelli della long list festeggiano il risultato raggiunto ma le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.
