Tagli alla sanità del territorio, precarietà, personale che fatica anche a organizzare i turni del giorno dopo in una struttura che rischia di essere declassata a un presidio di base. Per difendere l’ospedale San Timoteo la sala consiliare di Termoli si è riempita anche di tante mamme che hanno voluto ribadire l’importanza dei reparti rispetto ai freddi numeri stabiliti dal regolamento Balduzzi. <> ha spiegato Maria, una giovane madre che ha portato anche la sua piccola al Consiglio monotematico.
Fare di tutto per mantenere quello che c’è e potenziare i servizi dell’ospedale sono stati i punti chiave dell’assemblea richiesta dalla minoranza alla quale ha partecipato il presidente della Regione, Paolo Frattura. <>.
Per il sindaco, Angelo Sbrocca, uno dei parametri fondamentali oltre a quello quantitativo della popolazione è quello degli accessi. Quindi è importante evitare una mobilità passiva verso ospedali di altre regioni perché questo potrebbe comportare dei rischi>>. Un lungo dibattito, nel corso del quale, sono stati ripercorsi dai vari consiglieri intervenuti problematiche, errori e ritardi per chiedere garanzie su quello che sarà il futuro dell’ospedale. Un documento approvato dal Consiglio ha ribadito la necessità di una deroga alla normativa. Tuttavia il consigliere di opposizione del Nuovo Centrodestra, Antonio Di Brino ha avvertito: <>.
Ospedale San Timoteo “declassato”, il Consiglio di Termoli chiede una deroga per mantenere tutti i reparti
