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giovedì, Novembre 13, 2025

Isernia. Polizia postale in campo per aiutare i ragazzi a evitare i pericoli che si corrono sui social network

AttualitàIsernia. Polizia postale in campo per aiutare i ragazzi a evitare i pericoli che si corrono sui social network

Riscuote sempre più successo la seconda edizione di «Una vita da social», la campagna educativa itinerante che sia mai stata realizzata al mondo da un Organismo di Polizia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli dei social network e del Cyber bullismo. In campo la Polizia di Stato, che insieme a varie aziende del settore, intende raggiungere un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura dopo i gravissimi recenti episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyber bullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie. Un progetto al passo con i tempi, dei social network e delle nuove generazioni, che raccoglie consensi lungo tutto lo stivale, perché permette di conoscere le opportunità del web e suggerisce regole e modalità d’uso per evitare di cadere nelle tante trappole della rete internet. L’iniziativa Una Vita da Social, partita lo scorso gennaio da Roma, ha raggiunto varie città, tra queste Isernia, dove il personale della Polizia postale ha dato informazioni e consigli utili alle scolaresche che hanno partecipato. All’incontro di Isernia hanno partecipato, tra gli altri, il Procuratore Capo presso il Tribunale dei Minori di Campobasso, Claudio Di Ruzza e il Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Molise, Antonello Fratamico. In questa occasione sono stati forniti anche dei dati sull’attività della Polizia postale in Molise: nel 2014 sono stati monitorati 214 spazi virtuali, di cui 32 sono risultati con contenuti illeciti ed inseriti in black list ai fini dell’oscuramento. Effettuate 6 perquisizioni, si è indagato su diversi episodi di adescamento di minore on line. La Polpost ha inoltre rilevato 42 casi di attacchi a sistemi informatici, ha rilevato 105 illecite acquisizioni e detenzioni di codici di carte di credito/debito, scoprendo 20 autori, ha trattato 173 casi di truffe online, denunciando 18 responsabili, ha incontrato circa 1400 studenti di 11 scuole diverse per attività di educazione alla cultura della legalità e prevenzione dei rischi online.

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