12.1 C
Campobasso
giovedì, Aprile 25, 2024

Spaccio di droga a Isernia e Venafro, scena muta degli arrestati davanti al Gip

AttualitàSpaccio di droga a Isernia e Venafro, scena muta degli arrestati davanti al Gip

Scena muta davanti al giudice per le indagini preliminari. Cinque indagati su sei si sono infatti avvalsi della facoltà di non rispondere. Una scelta quasi obbligata: non c’era tempo a sufficienza per leggere un fascicolo composto da migliaia di pagine e da un numero altrettanto impressionante di intercettazioni telefoniche, frutto delle indagini che hanno permesso di smantellare una fiorente attvità di spaccio tra Venafro e Isernia. I legali di fiducia delle persone arrestate nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri hanno chiesto la revoca della misura cautelare o comunque provvedimenti meno restrittivi. Per l’avvocato Gianluca Giammatteo non può esserci reiterazione del reato, visto che è stato arrestato colui che riforniva di droga i presunti spacciatori. «Per questo – ha detto il legale venafrano – abbiamo chiesto misure meno afflittive, compreso l’utilizzo del braccialetto elettronico». Sulle richieste avanzate dai legali di fiducia dei principali indagati il Gip del tribunale di Isernia, Antonio Ruscito, si è riservato di decidere. Intanto restano dei punti da chiarire in questa indagine, a partire dal ruolo dei minori e delle donne nell’attività di spaccio. A tal proposito l’avvocato Giammatteo ha affermato che «per quello che mi riguarda le donne hanno avuto un ruolo secondario, tant’è che il Gip non ha adottato misure restrittive nei loro confronti, così come chiesto dagli inquirenti».

Ultime Notizie