Dopo le polemiche dei giorni scorsi sui gravissimi disagi patiti dai cittadini dell’alto Molise a causa del maltempo, è intervenuta la segretaria regionale del Pd, Micaela Fanelli, per chiarire la posizione del partito sul tema della sanità. Ed ha sottolineato la necessità che l’ospedale di Agnone resti in vita perché è presidio ospedaliero di zona particolarmente disagiata. “Stiamo lavorando, compatti e cercare di ottenere il riconoscimento di area disagiata – ha dichiarato la Fanelli – Oltre venti sindaci dei comuni del Molise e del vicino Abruzzo hanno firmato un documento congiunto, indirizzato ai presidenti delle Giunte regionali del Molise e dell’Abruzzo, nonché ai ministri della Salute e dell’Economia, affinché nei Piani Sanitari delle due Regioni contermini (e negli Atti Aziendali conseguenti) venga riconosciuta ed affermata, anche attraverso accordi di confine, la necessità di mantenere in vita l’ospedale di Agnone. Il Partito Democratico regionale ha deciso di sostenere le istanze del territorio portandole all’attenzione nazionale attraverso i propri parlamentari che – ha concluso la Fanelli – insieme ai colleghi abruzzesi hanno interrogato il ministro della Salute”. La segretaria del Pd ha contattato il sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, che già durante questa settimana potrebbe incontrare una delegazione di amministratori e comitati alla presenza del presidente Frattura.
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