Nuova mobilitazione delle famiglie molisane che hanno un disabile in casa. Com’è noto, per il passato, la Regione aveva sempre sostenuto finanziariamente i nuclei familiari con presenze di diversamente abili. Quattrocento euro al mese, che venivano stanziati in favore di ogni famiglia, delegando i rispettivi comuni al pagamento.
Ma l’attuale governo regionale sembra voler cambiare strategia, preferendo togliere i sussidi alle famiglie per affidare l’assistenza a delle cooperative. La denuncia arriva da Isernia e, in particolare, da Angelo Patriarca, genitore di una persona disabile, che fa capire come la scelta di affidare l’assistenza all’esterno sia un errore. Il cambio di strategia: niente più soldi alle famiglie e servizio alle cooperative, sembra sia stata una scelta del vicepresidente della giunta regionale, Michele Petraroia, che però, stando a quanto dichiarato da Patriarca, resta irragiungibile per le famiglie dei disabili che non riescono a contattarlo per fargli cambiare idea. Per chi volesse contattare Patriarca, per dargli manforte nella vertenza con la Regione, il numero telefonico è 339 8565697.
Disabili, no alle cooperative per l’assistenza domiciliare
