di MARCELLA  TAMBURELLO

Capire il significato della diversità e creare una cultura, sociale e morale, verso quella diversità. E’ questo l’obiettivo principale del C.H.D., Centro Documentazione Handicap di Campobasso, che dopo il successo dello scorso anno, ha deciso di replicare, per la giornata di domani, la manifestazione dal titolo «8 marzo in 3D: donna, diversità, diritto all’affermazione».
Una seconda edizione, presentata all’ex gil di Campobasso, che avrà sempre la donna come protagonista  e che si terrà domani pomeriggio al teatro Savoia a partire dalle ore 18. Un contenitore di emozioni e soprattutto di riflessioni sull’universo femminile e che vedrà alternarsi, sul palco del Savoia, musica, danza, canto e testimonianze. Tra di loro anche Annalisa Minetti, Irene Stracciati, le scrittrici Alessandra Santandrea e Marina Casciani.
Una manifestazione, come hanno sottolineato i responsabili dell’iniziativa, e cioè  il  Centro documentazione handicap, il coordinamento nazionale insegnanti specializzati, la cooperativa sociale “Valori in corso” e Amnesty International, che non vuole essere però confinata all’8 marzo ma che vuole tendere all’infinito. Un evento che vuole riportare in auge il vero significato della festa della donna, il giorno in cui tante lavoratrici, mogli e madri di famiglia, persero la vita in una fabbrica mentre lavoravano per portare il pane a casa.

Appuntamento quindi domani alle 18 al teatro Savoia di Campobasso.

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