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venerdì, Aprile 26, 2024

Bollo auto sospeso nel cratere, la Regione non paga i rimborsi. Cavaliere: “Frattura risponda”

AttualitàBollo auto sospeso nel cratere, la Regione non paga i rimborsi. Cavaliere: "Frattura risponda"

La questione si trascina da anni ma la Regione non ha ancora dato una risposta. Quella che aspettano numerosi cittadini del cratere che hanno pagato il bollo nel periodo della sospensione fiscale e contributiva successivo al terremoto. Chi ha pagato e ha presentato domanda entro i termini ha diritto a ricevere il rimborso del sessanta per cento della tassa automobilistica pagata. Così aveva stabilito la Regione ma solo una parte delle somme è stata erogata.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere di Forza Italia, Nicola Cavaliere, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura. Quando verranno effettuate le liquidazioni relative al rimborso della tassa automobilistica regionale ai cittadini dei Comuni del cratere?.
Questa la domanda posta dal consigliere che ricorda gli atti ufficiali: ‘’A seguito della Delibera di Giunta regionale numero 668 del 16 giugno 2009, infatti, il 29 giugno dello stesso anno è stato pubblicato un Avviso destinato ai cittadini residenti nell’area colpita dal sisma del 31 ottobre 2002, al fine di ottenere un rimborso del 60 per cento dei pagamenti della tassa automobilistica effettuati durante il periodo di sospensione dei versamenti tributari. Avviso valido per coloro che avevano depositato istanza di rimborso entro il 31 marzo 2010’’.

‘’Sono ormai trascorsi quasi cinque anni – ha spiegato il consigliere di Forza Italia – e i cittadini di molti Comuni beneficiari non hanno ancora ottenuto quanto gli spetta. Sulla vicenda – continua la nota di Nicola Cavaliere – regna uno strano silenzio e i motivi di questo ingiustificato ritardo sono del tutto ignoti. Chiedo al governatore, Paolo Frattura, di dare presto risposte chiare a comunità che, dopo aver vissuto la tragedia del terremoto, a distanza di oltre un decennio si vedono negato un loro sacrosanto diritto. Personalmente – conclude il consigliere di Forza Italia – sono pronto a sostenere fino in fondo e, se necessario, in tutte le sedi questa battaglia, che non ha solo e semplicemente connotazioni di tipo economico ma riguarda il principio cardine del rispetto delle regole. La Pubblica Amministrazione ha gli stessi diritti/doveri del contribuente e non può certo sfuggire alle sue responsabilità’’.

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