Più di trenta chilometri di costa, disponibilità di alberghi, bed and breakfast e altre strutture ricettive, più di cento ristoranti e trenta stabilimenti balneari.
Sono solo alcuni dei numeri che possono mettere insieme amministrazioni comunali e operatori per una strategia turistica integrata e non fatta di piccole iniziative a carattere locale.
Termoli, Montenero di Bisaccia, Campomarino e Petacciato e un’offerta di promozione territoriale non solo estiva e che si può allargare agli altri centri del Basso Molise.
La prima uscita del progetto della Costa dei delfini c’è stata su un palcoscenico internazionale, quello della Bit di Milano. Numerosi i contatti e gli incontri con operatori specializzati, enti e realtà dell’estero interessate all’iniziativa.
Tra gli obiettivi c’è anche un cartellone di eventi condiviso come evidenziato dal sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, che si è detto entusiasta di sostenere una strategia di marketing comune. Attivato anche un portale web di informazioni.
Sulla rete tra i Comuni si è soffermato il sindaco di Montenero di Bisaccia, Nicola Travaglini, che ha evidenziato le opportunità di un progetto ambizioso.
”I ritardi del passato – ha aggiunto – possono diventare un valore aggiunto per il futuro di un territorio che deve essere valorizzato con un confronto continuo e costruttivo”. L’iniziativa resta ora aperta alla condivisione con gli operatori, alcuni dei quali hanno già partecipato anche all’evento di Milano. ”Puntiamo molto su questo progetto – ha osservato Anna Saracino, assessore al Turismo del Comune di Campomarino – e cercheremo di coinvolgere gli operatori per consolidare il brand del nostro territorio”.
Parte il progetto della ‘Costa dei delfini’: quattro Comuni uniti per lo sviluppo turistico
