In un’Italia che arranca con un Molise fanalino di coda in tanti settori, compresi i mercati e le aziende in crisi con un’economia al collasso, gli imprenditori sono sempre più interessati ad altre realtà.
Realtà che fino a qualche anno fa erano in crisi e che oggi stanno conoscendo nuovi sviluppi. E’ il caso dell’Albania con la quale il Molise ha aperto una collaborazione. Attualmente sono 7 le imprese locali che hanno deciso di iniziare a lavorare al di là dell’Adriatico. Dopo vari incontri e contatti con i responsabili della confindustria albanese, i titolari delle aziende molisane, operanti nei settori dell’editoria, dell’informatica e dell’edilizia, insieme all’AMIES, associazione molisana imprese e servizi, hanno partecipato ad un meeting a Tirana nell’ambito dell’accordo di cooperazione stipulato proprio tra l’associazione e la confindustria.
Gli imprenditori molisani hanno potuto parlare direttamente con i responsabili dell’agenzia governativa albanese per avere tutte le informazioni relative agli investimenti e allo sviluppo di attività produttive e commerciali del paese. Non sono mancate le visite dirette alle realtà produttive dell’Albania.
Una delle 7 imprese molisane ha incontrato i vertici del ministero dell’istruzione per presentare il proprio progetto di informatizzazione dei sistemi di apprendimento nelle scuole di Tirana.
«Siamo convinti che il progetto presentato anni fa ”Molise porta d’oriente” – ha detto la presidente dell’AMIENS, Maria Grazia D’Adante – si stia concretizzando. Siamo fiduciosi nella ripresa dell’economia locale e grazie a questa programmazione, – ha concluso – le piccole e medie imprese molisane diventeranno un elemento strategico nel processo di sviluppo, crescita e apertura del mercato dei Balcani. Un processo che , si spera, partirà dal Molise e che sarà a servizio di tutta l’economia italiana.