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mercoledì, Ottobre 22, 2025

Biblioteca Albino, rimpallo di responsabilità tra Regione e Provincia. Futuro sempre più incerto per i dipendenti

AttualitàBiblioteca Albino, rimpallo di responsabilità tra Regione e Provincia. Futuro sempre più incerto per i dipendenti

di GIOVANNI DI TOTA

Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto. E’ la sintesi di una lettera inviata da Nico Ioffredi ai dipendenti delle coop che tempo addietro hanno lavorato alla biblioteca Albino e che oggi sono a casa.

Il consigliere delegato alle attività culturali della Regione ha spiegato che non potendo intervenire in modo diretto nel rapporto di lavoro tra la Provincia e le coop bibliotecarie, il suo compito in questa vicenda è di fatto concluso.

L’ultimo atto di questo capitolo è stato firmato il 30 gennaio con un impegno di 40mila euro che la Regione si è fatta carico a favore – recita testuale la delibera – di interventi per le politiche culturali, contributo alla Provincia di Campobasso.

I soldi, cioè, sono lì belli pronti. Dunque il problema a primo acchito sembrerebbe risolto. Ma a leggere tra le righe e a sentire anche le altre parti in causa, l’operazione torna ad avere il sapore della propaganda. La pensa così Rosario De Matteis, secondo il quale l’intervento della Regione così com’è stato previsto non serve a niente: «Sul piano amministrativo – ha spiegato il presidente della Provincia di Campobasso – siamo all’impegno della somma, un po’ generico. Significa – ha aggiunto scettico – che sodi non ce ne sono».

Dal punto di vista programmatico e dunque politico, ha osservato De Matteis, è evidente che la Regione se ne vuole lavare le mani.

Lo scenario è ancora molto confuso e dietro la questione delle competenze, la Provincia non ha più la delega alla cultura e le biblioteche stando al decreto Del Rio passano sotto il controllo della Regioni, si nasconde in realtà un disinteresse evidente.

Il servizio alla biblioteca Albino sta andando avanti grazie all’impegno dei dipendenti della Provincia. Questi ultimi, tra poco, saranno anche alle prese con la mobilità interna e con il problema di salvare il proprio posto di lavoro. La Regione, a questo punto, erediterà la gestione della biblioteca, da anni centro culturale di eccellenza di Campobasso e Molise, sulla quale però è calato il gelido commento di Ioffredi. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto. Con 40mila euro, che consentiranno se sul serio impiegati un paio di mesi di contratto ai lavoratori delle coop, ci sembra un po’ poco. Troppo poco. Quasi niente. Anzi, senza il quasi.

 

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