14.9 C
Campobasso
giovedì, Marzo 28, 2024

Omicidio Lucio Niro, sono passati 7 anni: la famiglia ancora attende l’Appello

AttualitàOmicidio Lucio Niro, sono passati 7 anni: la famiglia ancora attende l'Appello

di GIOVANNI DI TOTA
Sette anni senza un colpevole. Una madre che piange il proprio figlio, ucciso a poche centinaia di metri dalla casa della donna che di lì a poco avrebbe dovuto sposare.
Sono passati sette anni dalla mattina di quell’11 febbraio, da quando cioè in questa stradina di campagna che collega Santa Croce del Sannio alla Statale, venne ritrovata la Fiat Bravo di Lucio Niro. Nell’auto c’era il corpo senza vita di quel ragazzo di Baranello che non era tornato a casa.
Qualcuno, da dietro uno di questo cespugli, si era avvicinato al finestrino e aveva fatto fuoco. Un solo colpo, a bruciapelo, in pieno petto. In piena notte. Possibile che il boato e l’eco della fucilata non siano stati sentiti.
L’esame dello stub, eseguito sul maglione dell’unico sospettato, aveva dato esito positivo. “Ho sparato ai topi nella stalla”, era stata la spiegazione di Domenico Felice, da sempre invaghito di Rosanna Parlapiano, sua vicina di casa, sua amica d’infanzia ma poi diventata la fidanzata di Lucio dal quale aspettava anche una bambina.
Nel processo di primo grado, che si è svolto a Benevento, la giuria popolare non ha ritenuto sufficienti le prove raccolte dal pubblico ministero Antonio Clemente e ha assolto Domenico Felice. A Napoli, a distanza di quattro anni da quella sentenza, la Corte d’Assise d’Appello non ha ancora fissato la data del processo di secondo grado. I genitori di Lucio Niro, prima di Natale, hanno scritto al presidente della Corte, ma finora il dibattimento non è stato ancora fissato. La vita di Lucio si è fermata sette anni fa in una gelida notte di febbraio. Da quel momento in avanti la madre si batte con grande dignità con un solo obiettivo. Guardare negli occhi l’assassino che ha premuto il grilletto del fucile.

Ultime Notizie