Scenari positivi per la crisi al comune di Isernia. Brasiello, a fatica, starebbe ricompattando la maggioranza, con la garanzia che anche i dissidenti potranno essere coinvolti nell’azione di governo. Intanto la settimana prossima si torna in consiglio e le deleghe saranno riassegnate agli assessori.
Per risolvere la crisi il sindaco sembra disposto a tutto, anche a percorrere strade mai battute dalla politica comunale.
La soluzione trovata per la crisi sarebbe qualla delle deleghe di gruppo o di comitiva. Infatti il sindaco di Isernia, dopo aver restituito i rispettivi incarichi e uffici ad ognuno dei cinque assessori già in carica, distribuirà le sue deleghe, quelle che gestiva personalmente, ai dissidenti che, presumibilmente li dovranno gestire in unione e armonia tra loro.
E si tratta di settori chiave della macchina amministrativa: finanza, bilancio, personale e vigili urbani. Saranno capaci i dissidenti a gestirle collegialmente, ma, soprattutto, responsabilmente e, tra parentesi, senza indennità?
Crisi a Isernia, Brasiello trova l’escamotage: deleghe di gruppo ai dissidenti
