Legalità, lotta alla mafia ed alla corruzione e soprattutto coerenza politica. Queste le premesse per fondare la ‘nuova’ Italia dei Valori in Molise e in Italia. A pochi giorni dall’annuncio di Antonio Di Pietro della nascita del nuovo soggetto politico in cui confluirà gran parte della ‘vecchia guardia’, Ignazio Messina rilancia sul futuro dell’Idv, “un partito che – promette – sarà presente ed attivo sul territorio regionale”. Nell’incontro tenuto con la stampa questa mattina a Palazzo San Giorgio, il segretario nazionale dell’Idv non ha risparmiato critiche nei confronti dell’ex giudice di Mani pulite: “Rivolgo io miei migliori auguri ad Antonio Di Pietro per il nuovo progetto, ma la scelta di appoggiare un renziano di ferro in Molise, e, al contempo, attaccare il premier a Roma, è sintomo di una evidente incoerenza politica”. Scelte scellerate, dunque, che per Ignazio Messina hanno decretato il tracollo del partito anche a livello nazionale, come l’adesione alla lista fondata da Antonio Ingroia, Rivoluzione civile, alle Politiche 2013. “Oggi – ha evidenziato Messina – riprendiamo il percorso interrotto, ritorniamo alle origini, ricollocandoci a sinistra, ma non in una posizione di subordinazione”. E sulla situazione politica regionale il segretario dell’Idv ha le idee chiare, soprattutto in merito all’annosa questione sanità: “Il debito pro capite di ogni cittadino molisano per la sanità è di 1500 euro, il peggiore in Italia. Chiederemo formalmente l’accesso agli atti e chiederemo al commissario Frattura un confronto, visto che né Di Pietro né i dipietristi di Palazzo Moffa lo hanno ancora fatto”.
M.D.U.