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giovedì, Aprile 18, 2024

‘Logicamente’, parte alla Giovanni XXIII la scuola per bambini dotati

Attualità'Logicamente', parte alla Giovanni XXIII la scuola per bambini dotati

La logica, l’intuizione, la razionalità, in pratica coltivare le menti dei bambini più svegli e capaci per portarli a livelli di conoscenza d’eccellenza e superiori alla media.
Questo lo scopo di Logicamente, il laboratorio per bambini dotati di particolari capacità che la scuola media Giovanni XXIII farà partire a fine mese.
Un esperimento unico, seguito dai docenti di atematica e materie scientifiche dell’istituto diretto da Rossella Simeone, sostenitrice di un’iniziativa finalizzata a scovare e far crescere le migliori capacità cognitive dei ragazzi.
Il laboratorio sarà pomeridiano e prevede l’utilizzo di percorsi innovativi della conoscenza logica, matematica, cognitiva, robotica, scientifica e innovativa.
I ragazzi ogni volta dovranno risolvere rebus, giochi matematici, indovinelli, trasferendoli anche in modelli di robot e in programmazione base per i computer.
In sostanza, la Giovanni XXIII, attraverso l’attivazione di questo progetto, si propone di selezionare le eccellenze tra i migliori talenti logici che frequentano l’istituto. Un piccolo grande allenamento necessario pure a formare la squadra che, anche quest’anno, parteciperà ai giochi nazionali, matematici e logici, della Bocconi. L’anno scorso la scuola media isernina arrivò a un passo dalle finali, classificandosi come prima tra le non ammesse. Quest’anno la preside Simeone vuol preparare al meglio i suoi ragazzi e ha dato via a questo laboratorio destinato a scovare i ragazzi più capaci, ma anche a diventare una costante della preparazione della scuola media isernina.
Parallelamente, è il caso di sottolinearlo, la scuola media parteciperà anche al Roma Cup, Eccellenza della Robotica, in programma nella capitale, con i lavori realizzati dai suoi ragazzi.
Infine da segnalare anche la partecipazione ai progetti Comenius che hanno visto andare in Grecia per cinque giorni gli studenti della Giovanni XXIII.

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