La sentenza della Corte di Giustizia europea dello scorso mese di novembre sull’abuso dei contratti a termine nella scuola ha aperto la strada e migliaia di ricorsi in tutta Italia. In Molise sono duecento i ricorsi presentati per la stabilizzazione dei precari.
Intanto arriva da Napoli la sentenza del tribunale che ha disposto la stabilizzazione di alcuni precari che avevano più di 36 mesi di servizio, trasformando il loro rapporto di lavoro da tempo determinato ad indeterminato.
La Cgil del Molise ha espresso soddisfazione per il pronunciamento dei giudici. «Si tratta di un precedente importantissimo – ha commentato il sindacato – che ci auguriamo venga seguito anche da tutti gli altri tribunali nei quali nei prossimi mesi si discuteranno le cause di migliaia di precari».
In Molise il sindacato ha già presentato duecento ricorsi per i quali sono state già fissate le udienze ai tribunali di Campobasso, Isernia e Larino. In tutta la regione l’abuso dei contratti riguarda oltre 800 precari, tra docenti e personale Ata, è la denuncia della Cgil.
In seguito alla sentenza del tribunale di Napoli la Cgil del Molise ha annunciato la riapertura dei termini per la presentazione dei ricorsi, fissandoli al 31 marzo.
«Non cesseremo nelle lotte e nelle vertenze – ha concluso il sindacato – fino a quando il governo non avrà reso giustizia a tutti i precari».