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giovedì, Settembre 25, 2025

Isernia, l’impegno dell’assessore regionale Massimiliano Scarabeo nel settore tessile

AttualitàIsernia, l'impegno dell'assessore regionale Massimiliano Scarabeo nel settore tessile

di LUCIA LOZZI Alla luce dei nuovi eventi,  il responsabile di Euridit , Giorgio Gagliardi, ha ritenuto doveroso e corretto, nei confronti della Regione e in particolare dell’Assessore Massimiliano Scarabeo, riportare alcune note e precisazioni : ” La negativa conclusione degli incontri con la Max Company ha lasciato una profonda amarezza in quanti hanno lavorato, in questi mesi, a un progetto di rilancio del sistema moda in Molise. Un’amarezza accentuata dall’essere passati , in breve, da una positiva valutazione del percorso di insediamento in Molise, ad una valutazione negativa dello stesso insediamento, espressa sempre e solo dal presidente della Max Company Italo Dossi, in quanto poco vantaggiosa o comunque non conveniente rispetto ad altre ipotesi. Nel formulare i migliori auguri al presidente della Max Company Italo Dossi vogliamo rivolgere un ringraziamento all’Assessore Regionale alle Attività Produttive Massimiliano Scarabeo per aver seguito “quotidianamente” lo sviluppo dei contatti e per aver sollecitato più volte la massima collaborazione (vedi nota rivolta ai Commissari Ittierre) da parte di tutti i soggetti coinvolti sul tema del rilancio del sistema moda.”  Nota, in questo momento,  quanto mai opportuna e chiarificatrice al fine di sottolineare ed evidenziare la disponibilità dimostrata della Regione e dall’Assessore. In diversi incontri informali e pubblici, organizzati dall’associazione EURIDIT, sono state illustrate le misure attive a supporto delle imprese, le possibili opportunità (distretti produttivi ecc.), e, soprattutto, le finalità del progetto 100% made in Italy teso a valorizzare il made in Italy stesso, tema questo pienamente condiviso con gli interlocutori, e il sistema manifatturiero. Valorizzare le competenze creative e manifatturiere locali, tema questo anch’esso pienamente condiviso con gli interlocutori, e la sua stessa “storia industriale moda”, che rappresenta un tratto distintivo della stessa identità culturale. La disponibilità dei siti produttivi e la possibilità di attivare specifiche linee di finanziamento o contributive si legano a specifici interventi appositamente regolamentati ed aperti al tessuto imprenditoriale o a misure straordinarie (vedi area di crisi), che saranno anch’esse, giustamente, regolamentate e pubblicizzate. Nonostante questi eventi,  risultano attualmente aperte due ipotesi di insediamento, già menzionate dagli organi di informazione, promosse da imprenditori conosciuti ed apprezzati nel settore moda, che possono conferire forza e sostanza al progetto di rilancio del settore e nuove opportunità occupazionali al nostro territorio ma, soprattutto, favorire la reintegrazione di quei tanti lavoratori già formati nel campo tessile e che , in mobilita’, attendono risposte concrete, immediate e una ricollocazione. In questo contesto la delibera di Giunta Regionale del 26/11/2014, relativa all’approvazione delle linee giuda per il riconoscimento dei distretti produttivi, rappresenta un’importante segnale di attenzione al tema dello sviluppo da parte dell’Assessorato Regionale, di condivisione degli obiettivi ed un punto di riferimento per costruire una politica di rilancio del settore, in quanto tende a favorire la creazione di aggregazioni imprenditoriali in grado di esprimere un progetto di sviluppo competitivo ed economicamente sostenibile. Per questo motivo è importante ricondurre ad una comune visione di sviluppo le diverse iniziative che si andranno ad attivare sul territorio, coinvolgendo, anche le tante professionalità molisane che possono contribuire nel processo di crescita del settore. Su questi temi si vedranno ancora le forze in campo impegnate per contribuire a rilanciare, in sintonia con le Istituzioni, Regionali in primo luogo, gia’ coinvolte e disponibili, il sistema moda in Molise che ha rappresentato, negli anni, un importante riferimento nazionale. Il messaggio che finora l’Assessorato ha voluto lanciare a chi fosse davvero interessato a investire, seriamente, nel tessuto imprenditoriale molisano, e’ chiaro, ed e’, non ultimo attraverso l’occasione che la Regione ha creato con i Distretti Produttivi e quello che potrà venire con l’Area di crisi, di coinvolgere imprenditori che vogliono  investire in questa regione in grado di offrire reali garanzie, soprattutto per l’occupazione e lo sviluppo. Il futuro dei lavoratori nel tessile deve avere un seguito. Corretto, opportuno e quanto mai vero, il commento espresso,in questi giorni, dall’Assessore Regionale Massimiliano Scarabeo:  ” il Molise, non è la gallina dalle uova d’oro. Vogliamo imprenditori che credono nella nostra realtà e non aziende, magari in difficoltà che hanno bisogno di rimpinguare i conti correnti in rosso con il denaro della Regione. L’attuale amministrazione non può ipotecare il futuro dei molisani su scelte sbagliate. La Regione è disponibilissima ad accompagnare, invece, chi con un piano industriale concreto sotto il profilo occupazionale e d’investimento, vuole credere nelle nostre potenzialità, soprattutto in considerazione che non ci è consentito, né vogliamo farlo, assurgere al ruolo di ente pagatore. L’impegno della Regione Molise era e rimane quello di favorire la ripresa della filiera tessile molisana attraverso un percorso virtuoso, che vede la Regione partner in un rapporto non di tipo assistenzialistico con chi dimostra di vedere la nostra terra unicamente come business personale o occasione per ottenere liquidità, col rischio di ripercorrere le medesime tappe che hanno visto fallire aziende e sfumare milioni e milioni di fondi pubblici”.

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