di FABRIZIO OCCHIONERO
Ancora incertezza sul futuro dello Zuccherificio del Molise. Un incontro interlocutorio tra azienda, regione e bieticoltori ha cercato di verificare la possibilità di fare un minimo di campagna pur di mantenere le quote. Da un lato l’amministratore Francesco Fusco e l’assessore all’Agricoltura, Vittorino Facciolla; dall’altra i rappresentanti del mondo agricolo di Molise, Puglia e Abruzzo che hanno chiesto precise garanzie per condividere un progetto serio e concreto: i pagamenti per le bietole conferite in precedenza, un accordo interprofessionale, volontà di continuare a produrre considerando però il prezzo dello zucchero sceso a livelli minimi e quindi interventi opportuni per compensare questo problema.
Secondo l’assessore Facciolla, che ha ricordato le difficoltà incontrate anche dagli altri stabilimenti italiani, bisogna considerare alcuni aspetti: tra questi la possibilità di ottenere l’aiuto accoppiato a ragione del numero ridotto di ettari e l’ipotesi di riconversione nel 2016 quando finiranno le quote.
Intanto per circa ottanta dipendenti stabili continua la cassa integrazione. E sul futuro dell’azienda di contrada Perazzeto si aspettano risvolti anche rispetto alla manifestazione di interesse della società Aria Food Spa.
