Il Piano regionale per le infrastrutture presentato dal governatore Frattura e dall’assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, continua ad alimentare polemiche. Questa volta ad intervenire sono i consiglieri comunali di Democrazia popolare, Marialaura Cancellario e Francesco Pilone che chiedono a gran voce la convocazione di un Consiglio monotematico, auspicando anche la presenza dei due esponenti di Palazzo Moffa.
“In particolar modo – dichiarano in una nota i consiglieri di Palazzo San Giorgio – tenuto conto che tra le opere elencate è inserita la realizzazione della cosiddetta Metropolitana Leggera che prevede, come primo lotto, la tratta Matrice – Bojano, finanziata con circa 23,5 milioni di euro, e considerato che l’intervento interesserà particolarmente la città di Campobasso visto che nel capoluogo di Regione sono previste, a detta sempre delle Istituzioni regionali, tre fermate: una in via Montegrappa, un’altra presso la Stazione Ferroviaria e un’altra ancora in via Duca d’Aosta, nei pressi del Centro Sportivo Tennis, appare chiaro che come Amministratori Comunali è nostro diritto conoscere i dettagli dell’intervento, che tipo di utenza avrà, che studi sociologici ha avuto alla base la progettazione, i tempi di realizzazione, l’impatto dell’opera sul tessuto urbano, le proiezioni in un contesto temporale che sicuramente sarà diverso da quello attuale e quante “centinaia di migliaia” di persone dovranno prendere questo trenino che parte da Matrice e arriva a Bojano!?”