«Attenti alle scuole di Pescara, Vasto e Termoli. Fermate la strage». La chiamata, arrivata ieri mattina alla sala operativa della Guardia di finanza di Campobasso e che ha, come era prevedibile, fatto scattare controlli e verifiche sarebbe, come si sospettava era uno scherzo di pessimo gusto. Forse qualche studente o forse qualche balordo in cerca di emozioni avrebbe composto il numero e atteso magari proprio davanti ad una delle scuole in questione per vedere i risultati del suo stupido gesto. Pattugliamenti davanti agli istituti delle primarie, dirigenti scolastici allertati dalla questura a Pescara. A Campobasso e provincia, Finanza, Digos e le altre forze di polizia hanno passato al setaccio le scuole di Termoli e dello stesso capoluogo di regione. I controlli hanno avuto esito negativo. Uno scherzo, quindi, che però si verifica in un periodo di massima allerta, dopo l’attentato terroristico a Parigi, che rilancia il tema della sicurezza. In prefettura a Campobasso, dopo le disposizioni del capo della Polizia che ha raccomandato di innalzare il livello di attenzione in tutta Italia, si è tenuto un incontro tra il prefetto Di Menna e i responsabili provinciali delle forze di polizia. « In base alle informazioni che abbiamo, il Molise non vive situazioni e realtà tali da giustificare allarmi specifici», hanno commentato dal palazzo di governo di piazza Pepe. Comunque si è disposto di intensificare, solo a scopo precauzionale, i servizi di prevenzione generale, vigilanza e controllo, con un occhio particolare per gli obiettivi sensibili che potrebbero essere esposti a potenziali rischi. Inoltre si è deciso i dare maggiore impulso all’attività investigativa per poter adottare tempestivamente le adeguate misure di tutela. Mrt
“Attenti alle scuole”, aumenta l’allerta in Molise. Vertice sul terrorismo in Prefettura a Campobasso
