
E’ la linea tracciata dall’assemblea regionale dei giovani democratici del Molise, che ha rilanciato con forza la necessità di dare vita ad un sistema di sviluppo innovativo. «E’ necessario che sui due progetti si concentrino gli sforzi della politica, delle istituzioni, a tutti i livelli e delle associazioni – ha sottolineato il segretario dei giovani democratici , Davide Vitiello – Tutto questo presuppone l’abbandono di logiche clientelari e corporative nell’agire politico e amministrativo – ha concluso – elementi che hanno già ampiamente penalizzato il Molise, mettendone a serio rischio la sua stessa autonomia e il futuro delle giovani generazioni».
E per ricordare l’importanza che riveste per l’intera regione l’istituzione del Parco nazionale del Matese, sono state organizzate due giornate per percorrere la montagna matesina, raccontando e illustrando gli aspetti della sua identità. E’ stata organizzata una passeggiata sulla neve, sulla strada che collega Serra del Perrone a Campitello Matese, simbolo di un massiccio unito dalla natura e che vede proprio nella istituzione del Parco la sua vera vocazione. Passeggiata sulla neve ma anche un incontro, nella basilica di Castelpetroso sul tema: Il Matese, la montagna dei sanniti. Un incontro al quale hanno partecipato l’archeologa Giovanna Falasca e l’autore del romanzo storico Viteliù, Nicola Mastronardi. Un viaggio tra i sanniti dell’ area matesina.
Il Matese si propone come territorio dalle grandi potenzialità di sviluppo. Uno sviluppo sostenibile, che punti sulla green economy, nel pieno rispetto dell’ambiente.
anna di matteo