Per gli alunni dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII che frequentano il plesso del quartiere San Lazzaro il rientro a scuola è stato da brividi, nel vero senso della parola. A causa di un guasto all’impianto di riscaldamento sono rimasti al freddo. I tecnici comunali avevano infatti chiuso una conduttura dell’acqua che rischiava di ghiacciarsi, facendo così girare a vuoto la caldaia. Il problema sembrava essere stato risolto. Invece anche questa mattina la maggior parte dei termosifoni erano ancora freddi. I genitori non l’hanno presa bene. Dopo aver protestato, molti di loro hanno preferito riportare i figli a casa. Entro oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità, in caso contrario domani la scuola resterà chiusa, ha assicurato il sindaco Brasiello. Stamattina erano riscaldate solo le aule della scuola dell’infanzia, mentre alla primaria si sono registrate oltre il 50% di assenze. Una disguido che “probabilmente si poteva evitare – ha detto il responsabile della sicurezza, Silvano Antonelli – magari effettuando delle verifiche il giorno precedente la riapertura delle scuole. Il Comune è comunque intervenuto tempestivamente”, ha precisato. Ma la frittata ormai era fatta. Intanto il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, “con propria ordinanza, ha disposto per domani (venerdì) la chiusura dell’istituto scolastico “San Pietro Celestino”, nel quartiere San Lazzaro, a causa di guasti agli impianti di riscaldamento. Già questa mattina, i tecnici sono intervenuti per risolvere i problemi di funzionamento, e domani si procederà ad una verifica definitiva”.
Isernia. Impianto riscaldamento guasto alla San Pietro Celestino, il sindaco: domani scuola chiusa
