Un momento molto suggestivo seguito da numerosi visitatori che hanno affollato ogni angolo del centro storico. La rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi al presepe vivente di Larino con l’omaggio a Gesù Bambino e un messaggio rivolto all’incontro tra le culture e all’accoglienza. Il corteo ha raggiunto la capanna, quest’anno realizzata come una vera e propria grotta curata in ogni dettaglio e che ha reso ancora più realistica la scena della natività. La conferma della passione e dell’impegno dell’associazione culturale, artistica e ricreativa guidata da Giuseppe Petriella.
Il presepe vivente è giunto all’ottava edizione e nel tempo si è consolidato come un’iniziativa punto di riferimento sul territorio. Gruppi di visitatori sono arrivati a Larino anche da fuori regione per seguire e ammirare un percorso che diventa un viaggio nel passato tra gli antichi mestieri, le tradizioni, i sapori e i luoghi che raccontano la storia. Un evento possibile grazie a volontari di ogni età, pronti a condividere il progetto dell’associazione anche per la prima volta. L’evento si è concluso con il corteo di tutti i figuranti che hanno raggiunto la grotta della natività per rinnovare il senso più autentico del presepe.