Una morte improvvisa e prematura , stroncato da infarto
Il suo cuore ha cessato di battere , ora batte nel nostro.
Se ne andato per sempre , per tutti, nel silenzio come uno scugnizzo napoletano che fugge all’improvviso, proveniente da gente semplice con problemi veri, il cui primo amore e’ stata la musica. A noi piace ricordargli così…..a tappe musicali e di vita importanti …. “Ca Calore”, il primo singolo di Pino 1976, un ragazzotto di nome Giuseppe Daniele, dopo varie esperienze in gruppi musicali quali New Jet e i Batracomiomachia, riesce ad entrare nel mondo della musica e pubblica il suo primo singolo d’esordio dal titolo “Ca Calore”. Un 45 giri pubblicato dalla EMI e uscito il 15 Giugno 1976 con il quale Pino cerca di farsi conoscere al grande pubblico , singolo che non otterrà però il successo sperato. Il successo arriva nel 1997 . L’album d’esordio dell’artista rappresenta il suo primo tentativo, felicemente confermato poi nei dischi successivi, di fusione tra la cultura napoletana e il “blues“, ambedue nel patrimonio genetico di Pino Daniele, peraltro eccellente chitarrista di questo stile. Negli anni della formazione, aveva militato, come bassista, nel gruppo napoletano Napoli Centrale che è certamente il primo esempio di “fusion partenopea” e che ebbe significativi riconoscimenti nel mercato discografico italiano. Pino Daniele, in particolar modo in brani come ” Napule” è e “Cammina cammina”, coniuga perfettamente melodia napoletana tradizionale ed espressività blues, in un equilibrio perfetto tra composizione ed interpretazione. L’album comprende anche “Che Calore ” e ” Fortunato”, brani del primo singolo di Pino Daniele che erano considerati, a quell’epoca, i migliori per tecnologia e resa del suono. Con “Napule e'”… ” Ho sempre composto i miei brani prendendo spunto da ciò che mi colpiva in quel momento ” . Napule e’ mille culture, mille paure, mille colori”.. .solo lui ha saputo vedere, realmente, che questa meravigliosa città ha i colori, sfumature, paure , odore del mare tutte insieme tali da renderla unica e inimitabile. Trasmetterli alla gente . Lui ci è’ riuscito. Nessuno ha mai raccontato bene Napoili come la ha raccontata lui, una vera dichiarazione d’amore alla Sua Napoli. Un legame di amore . “Fortunato” , che fa parte della track list del lavoro di eserdio di Terra mia, è una canzone scritta e arrangiata da Pino Daniele dedicata alla figura di Fortunato Bisaccia “il tarallaro”, signore che, dagli anni ’50 ai ’90, girava i vicoli della città di Napoli con un berretto bianco e un carretto colmo di biscotti e taralli. ” Nel 1998 Pino Daniele pubblica il suo primo best of ufficiale, The Best Of Pino Daniele. Yes I Know My Way. L’album contiene il meglio della discografia del mascalzone latino, canzoni in parte solo rimasterizzate e in parte rifatte. Anche qui successo internazionale. Grande Pino dal cuore che esplodeva di vita. Una voce, un chitarrista così ,..incredibile…dosava i volumi delle chitarre ma del nostro cuore . Amico , molto amico di Massimo Troisi ha esaltato la napoletaneita’ nel film “pensavo fosse amore invece era un calesse” dove il “tu dimmi quando quando…” Coinvolge sensi e mente in un ritmo esaltante dove i brividi percorrono il corpo solo ascoltando le dolci note . Ha suonato con Eric Clapton , grande amico di James Senese, Toni Esposito , Tullio de Piscopo, il suo stile rifiutava di seguire le logiche del mktg seguendo solo la musica e il cuore. Nero a metà uno dei primi album di successo lo vedeva alla sua chitarra come se abbracciasse la sua donna . Un amore di due donne che gli hanno dato 5 figli. Da oggi napoli sembra svuotata, priva di “nu pezze e core” . Ha amato anche la Sicilia in una delle sue canzoni a riprova che la sua terra non fosse solo Napoli. Napoli era la chiave per trovare il mondo , tipica dei veri napoletani, come Murolo , Edoardo de Filippo.
” Educazione a quello che è l’ambiente la vita degli altri a rispettare tutto ciò che è vita” ripeteva nelle lunghe interviste che amava rilasciare . Nel 1997 ,durante un tour trionfale, come sempre si avvicinarono dei fans e lui con fare semplice e umile come …sempre disse ad un fans che se voleva un suo autografo doveva farselo fare anche al gruppo che suonava con lui …come dire….siamo insieme e se il successo lo abbiamo e’ perché c’è un insieme di persone che lavorano per questo. La sua musica , i suoi testi , i suoni inconfondibili, un sound , un blues travolgente.
Grande capacità di scrivere melodie moderne , suoni e testi, che avevano linguaggio di strada , amava leggere , amava la ricerca di De Simone, la musica araba, il teatro di De Filippo.
Suonava con i più grandi del mondo . Si “stacco’ “da Napoli perché non reggeva l’impatto della notorieta’ ma continuò’ a portarla nel cuore e nelle sue canzoni, per sempre, fino all’ultimo concerto di capodanno 2014 a Courmayeur . Un artista che non conosceva steccati musicali , blues in tutto il mondo , elenco lungo di canzoni che raccontano il nostro tempo inquieto . Artista di livello internazionale , i fans lo piangono, lascia la sua musica eterna nel nostro cuore . Con PINO nel cuore e nero a metà’ e terra mia ….vogliamo ricordarlo così e sentire ancora e sempre le sue canzoni…ciao PINO grazie